Accoltella la moglie e tenta il suicidio: Jetron reso folle dalla gelosia

Accoltella la moglie e tenta il suicidio: Jetron reso folle dalla gelosia
di Patrizio Iavarone
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Mercoledì 15 Novembre 2023, 07:29

A dieci giorni dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne arriva da Capestrano l’ennesima cronaca di violenza. Lo schema è quello classico: la gelosia, il possesso, la violenza fino alla morte o quasi.
Con l’accusa di tentato omicidio è stato così arrestato ieri dai carabinieri della compagnia di Sulmona, Jeton Bislimi, 36 anni di origine macedone, ma da anni residente a Capestrano. Ed è nella sua abitazione del centro montano, al confine tra l’Aquilano e la Valle Peligna, che ieri mattina si è consumato un dramma familiare: un tentativo di femminicidio e di suicidio.

L’uomo, secondo quanto ricostruito finora dagli inquirenti e in base anche al racconto della donna, avrebbe inferto alla moglie, 34 anni, diverse coltellate all’addome usando un coltello da cucina per poi ingerire una quantità imprecisata di farmaci nel tentativo di farla finita. Entrambi sono stati ricoverati d’urgenza all’ospedale San Salvatore dell’Aquila: lei, trasportata in ambulanza, ha riportato ferite da taglio importanti, ma non sarebbe in pericolo di vita; lui, invece, trasportato con l’elisoccorso, è in prognosi riservata per gli effetti di quell’avvelenamento da farmaci per il quale ora lotta contro la morte.

Davanti alla porta della sua stanza di ospedale ci sono ora i carabinieri a piantonarlo, nella speranza che possa riprendersi e raccontare anche lui agli inquirenti cosa sia successo tra quelle mura domestiche dove i due sembravano vivere serenamente. Così almeno raccontano in paese, dove Bislimi si era trasferito da diversi anni insieme ad altri familiari, formando una piccola comunità di macedoni «tutti lavoratori e perbene» raccontano.
Jeton Bislimi lavora come operaio edile per alcune ditte della zona, mentre la moglie fa qualche servizio di pulizie nelle case e saltuariamente lavora in un locale come barista.

Entrambi, però, accomunati dalla passione per la musica: lei alla voce, lui alle tastiere, hanno suonato in diversi locali, anche e soprattutto all’estero, Macedonia e Albania, in particolare. 

A chiarire dinamica e circostanze sarà comunque la Procura della Repubblica di Sulmona, a cui i militari dell’Arma hanno comunicato ieri sera l’arresto in ospedale dell’uomo. Ora si attende, e si spera, in un pronto recupero delle sue condizioni di salute per poter procedere all’interrogatorio.

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