Perugia, arriva il villaggio della Caritas
per poveri e cassintegrati

Il vescovo Bassetti in visita alla Caritas
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Martedì 18 Giugno 2013, 12:45 - Ultimo aggiornamento: 12:47
PERUGIA Prima pietra per la casa dei poveri.

È stato firmato nel palazzo arcivescovile di Perugia il protocollo d'intesa tra la Provincia dell'Umbria dei

frati minori cappuccini e l'Archidiocesi perugina che pone simbolicamente la prima pietra del Villaggio della Carità-Sorella Provvidenza, «con il quale la Chiesa locale - ha detto il l'arcivescovo, Gualtiero Bassetti - vuole dare vita ad un luogo, unico nel suo genere in Umbria, avente come destinatari famiglie e

singoli in difficoltà e più colpiti dalla crisi».

Lo stesso presule ha ricordato che attualmente in Umbria la cassa integrazione interessa più di 12.000 lavoratori, sono oltre 5mila i posti di lavoro persi e si stimano in oltre 15mila i lavoratori precari, mentre l'8 per cento delle famiglie vive sotto la soglia della povertà. Il Villaggio della Carità, che sarà operativo all'inizio del 2014, è promosso dalla Caritas diocesana in collaborazione con varie realtà, come l'Associazione medici cattolici italiani. È stato reso possibile grazie ai frati minori cappuccini e

ad un consistente contributo economico della presidenza della Conferenza episcopale italiana.

I frati cappuccini hanno concesso in comodato d'uso gratuito per 15 anni, fino al 2028 (con proroga di ulteriori cinque anni), uno stabile di loro proprietà a Perugia, in Via Cortonese, nelle vicinanze della chiesa parrocchiale di San Barnaba, ritenendo gli obiettivi perseguiti dalla diocesi attraverso la Caritas diocesana «pienamente compatibili con la

destinazione dell'immobile».

Nel complesso edilizio dei cappuccini (una superficie di oltre 1.200 metri quadrati), verranno realizzati la sede della Caritas diocesana con il suo centro di ascolto, una Casa di accoglienza di 6 appartamenti per nuclei familiari in gravi difficoltà, un poliambulatorio, degli uffici per attività pastorali e sociali, dei magazzini per deposito, conservazione e

distribuzione di generi alimentari e delle sale per riunioni, laboratori ed attività aggregative e di volontariato. Nel complesso che ospiterà il Villaggio della Carità saranno eseguiti, nei prossimi mesi, dei lavori di adeguamento, resi possibili dal finanziamento di 376 mila euro (proveniente dall'otto per mille) concesso dalla presidenza della Cei.
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