Virus, i contagiati arrivano a 204. Crescono i ricoveri, quarantene schizzano a 506

Tamponi all'alberghiero di Viterbo
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Venerdì 9 Ottobre 2020, 07:10 - Ultimo aggiornamento: 14:43

Sfonda quota 200 il numero degli attuali positivi: sono 204, di cui 16 ricoverati. Record di quarantene: 506. Continua, inarrestabile, la corsa del Covid-19 che nel Viterbese ha preso di mira le scuole, ma non solo. Dei 18 positivi registrati ieri, 8 sono nel capoluogo.

Tra questi, c’è anche un vigile del fuoco operativo all’interno della caserma di Viterbo ma che nei giorni scorsi ha prestato servizio nel distaccamento di Tarquinia. In quarantena è finita un’intera squadra in città e un turno del presidio sul litorale. Ai contatti più stretti verranno effettuati i tamponi. Nel frattempo, per sopperire all’indisponibilità di uomini, le squadre rimaste hanno raddoppiato i turni, organizzati non più su 12 bensì su 24 ore.


Ieri mattina, panico a Tuscania dopo la scoperta di positività della pediatra di famiglia. “La dottoressa – afferma il sindaco – mi ha chiamato per avvertirmi. Ho subito informato il Toc, il team operativo coronavirus della Asl, che si è attivato per ricostruire la catena dei contatti. Stanno raccogliendo i nomi dei pazienti visitati dalla pediatra negli ultimi giorni. Capisco la preoccupazione dei genitori ma aspettiamo i risultati degli screening”. Saranno i sanitari a valutare quali minori dovranno sottoporsi al tampone.


Intanto, la scuola si conferma terra di conquista per il coronavirus. A Vetralla da ieri e fino al 21 ottobre resterà chiusa la sezione C dell'infanzia di Via del Molino. “Gli alunni – ha annunciato il dirigente scolastico Roberto Santoni - non dovranno pertanto recarsi a scuola nel periodo indicato. La disposizione segue le indicazioni pervenute dal Dipartimento di prevenzione della Asl.

Eventuali adempimenti per l’accertamento e il contenimento del contagio potranno essere richiesti agli alunni della classe in oggetto, tramite le loro famiglie, dalla stessa azienda sanitari.

La disposizione potrà essere revocata o rinnovata sulla base delle indicazioni che giungeranno dal Dipartimento di prevenzione. Per tutte le altre sezioni, l’attività didattica prosegue regolarmente in presenza”. La decisione è stata assunta dopo che la sera di mercoledì si è diffusa la notizia della positività di un'insegnante dell’asilo. Fa parte dei tre casi comunicati ieri dalla Asl. Gli altri due si riferiscono alla madre di un bimbo già contagiato e a un uomo collegato con un altro minore. Tutti fanno capo al focolaio scoppiato all’interno di una quinta della primaria, poi diffuso nelle altre due classi di pari grado (tutte chiuse).


Anche a Nepi ieri giornata pesante: quattro i nuovi casi. Tre all’interno di uno stesso nucleo familiare che ha contatti con una ragazza colpita che frequenta il Colasanti di Civita Castellana (classe in quarantena), mentre il quarto è un giovane iscritto alla palestra che nei giorni scorsi è stata chiusa dal sindaco Franco Vita. E proprio il primo cittadina torna a rivolgersi ai ragazzi: “Fate attenzione: con la vostra spensieratezza – è il suo appello - state diffondendo il contagio dentro le vostre famiglie e le conseguenze anche per voi potrebbero essere pesanti. Mi rivolgo anche ai genitori: fate capire a vostri figli l’importanza della prevenzione”. 

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