Viterbo, alla Libreria Etruria, letture in compagnia dell’autrice Cristina Vignato

Appuntamento il 6 maggio alle 18

Viterbo, alla Libreria Etruria, letture in compagnia dell’autrice Cristina Vignato
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Giovedì 27 Aprile 2023, 15:15

Farà tappa alla Libreria Etruria di Viterbo, in via Giacomo Matteotti 67, sabato 6 maggio alle ore 18 il ciclo di presentazioni di Cristina Vignato per il suo romanzo “Ni Sipeli, l’amore libera”, tratto da una storia vera ed edito da Porto Seguro per la collana “Fiamme di Carta”.

Ci sono storie che arrivano da lontano. Cucendo insieme esperienze di vita e creando una base reale da cui partire per un viaggio, metaforico o reale. O entrambe le cose.

Un libro è come una creatura, che man mano cresce e prende forma tra i pensieri, il cuore, la mente per poi uscire dalle dita e cadere sulla tastiera di un autore. Ma solo apparentemente nella fortuità. Cristina Vignato, al suo esordio con la stesura del suo primo romanzo – ma con alle spalle già molteplici esperienze di pubblicazioni in contesti di altro genere che riguardano la sua professione -, sta presentando attraverso diverse tappe sul territorio nazionale, il suo libro Ni sipeli, l’amore libera. Una storia basata su reali accadimenti, ambientata metà a Cuba e metà a Vicenza, città di origine della scrittrice. Ni sipeli è la parola che l’autrice ha creato per significare un incantesimo. E si ispira a quell’atmosfera avvincente che è possibile respirare solo leggendo il testo. Nella lettura, sempre più accattivante man mano che le pagine scorrono, l’incantesimo principale è proprio quello della vita, con le sue strade in salita e discesa, con gli imprevisti che diventano a volte oltraggiosi e talaltre fortuiti e provvidenziali.

“Ni sipeli, l’amore libera”, edito da Porto Seguro Editore è stato pubblicato a fine dicembre 2022 ma il suo successo è già evidente.

Tratto da una storia vera, è diviso in due parti e parla di due vite differenti. Vicenza 1992 e Cuba 1871, due storie che si intrecciano: quella di Emma, giovane imprenditrice vicentina, e di Onaya, ragazzina catturata e venduta a Cuba come schiava. Solo apparentemente distanti ma in verità unite proprio dalla forza dell’amore. Un parallelismo tra due mondi agli antipodi, due tempi lontani, diversi. Ad accomunare le due donne è la fede nell’Amore. La politica, le leggi, le istituzioni, le differenze sociali, tutto quello che sembra regnare nel mondo materiale crolla di fronte alla potenza di un sentimento forte che contiene i semi della libertà.

La storia vera di un amore che va oltre i confini del tempo, che insegna che la vita è solo un gioco di ruoli per l’evoluzione dell’essere, dove regno spirituale e materiale si toccano di continuo perché mai separati. Le vicissitudini cambiano a seconda delle situazioni di vita, ma l’anima sceglie di ritornare per completare l’apprendimento e chiudere cerchi, ritrovare compagni di cammino e continuare ad amare. Una storia che racconta le contraddizioni del potere costituito e l’amore per la libertà, temi che rendono questa storia oggi più che mai attuale.

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