Covid, crescono i contagi: Viterbo avanti con 497 casi, seguita da Civita Castellana, Vetralla e Montefiascone

Gli operatori Asl
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Giovedì 14 Gennaio 2021, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 15:59

I positivi dall’inizio della pandemia nel Viterbese sono destinati nelle prossime ore a sfondare quota 10mila. Con i dati aggiornati a ieri, infatti, il totale era di 9.983, con un forte incremento nelle precedenti 24 ore in conseguenza degli ulteriori 100 casi scoperti dalla Asl. Con il bollettino odierno il livello verrà sicuramente raggiunto.

Questo significa che da marzo a oggi quasi il 3% della popolazione in provincia si è infettata. Restano però al momento positivi ancora in 1.808 dei quali 134 (2 in meno rispetto al giorno prima) ricoverati nei reparti Covid. Nello specifico, 33 pazienti sono a  Malattie infettive, 7 nella Terapia intensiva, 76 ricoverate in Medicina a Belcolle e 18 in Medicina riabilitativa a Montefiascone.

Tra gli ultimi 100 non risultano focolai. Si tratta piuttosto, nella maggioranza dei casi, di contatti secondari di casi già isolati: spesso, ancora una volta, parenti e amici che risultano aver trascorso del tempo insieme durante le festività natalizie (79 presentano un link epidemiologico chiaro). La lunga coda dei cenoni ha colpito più pesantemente Viterbo che conta 26 ulteriori positivi, seguita da Tuscania con 9, quindi Tarquinia con 6, Bassano Romano, Ischia di Castro, Orte, Soriano nel Cimino e Vasanello con 4.

I numeri peggiori a livello assoluto si registrano a Viterbo con 475 attualmente contagiati, Civita Castellana con 179, Vetralla con 108, Montefiascone con 107, Bassano Romano con 75, Fabrica di Roma con 66. Per quanto riguarda, invece, il tasso di incidenza (calcola il rapporto 1 a 10mila), peggio di tutti fa Bassano Romano con 1,59 (qui molti casi sono all’interno della residenza sanitaria assistenziale l’Assunta), quindi Civita Castellana con 1,12, Montefiascone e Fabrica di Roma con 0,8 e Vetralla con 0,77.

Tra gli altri comuni di maggiori dimensioni si comporta bene Tarquinia che con 44 positivi si ferma allo 0,27, Acquapendente allo 0,11 (6 casi), Soriano nel Cimino 0,32 (26 casi), Bolsena 0,23 (2) e Bagnoregio, che nelle ultime settimane aveva raggiunti tassi altissimi per colpa del cluster nel convento di San Francesco, scende a 0,25 (9 casi).

A Soriano il Comune fa sapere che tra i positivi ci sono, oltre a una cittadina che era già ricoverata in ospedale, il presidente della locale Protezione Civile nonché una coppia. La donna, in particolare, lavora come bidella nella scuola del paese: in quarantena è finita una classe intera mentre tutta la struttura sarà sanificata . Ieri si sono anche registrati 2 nuovi decessi (un 71enne di Civita Castellana e una 88enne di Viterbo) oltre a 73 pazienti negativizzati (dei quali 21 a Viterbo e 18 a Civita Castellana).

E sempre ieri la Asl ha inviato una équipe del Toc al Cra di Nepi, la casa di cura privata, per effettuare i tamponi molecolari a conferma dell’esito positivo dei test antigenici rapidi che hanno rilevato 34 casi all’interno della struttura (30 ospiti e 4 operatori). “Per fortuna, sono comunque tutti asintomatici. Ringrazio – afferma il sindaco Franco Vita – le operatrici impiegate nella clinica che non hanno mandato i figli a scuola per precauzione. Ora attendiamo i risultati dei nuovi esami”. Nella struttura, in ogni caso, la Asl ha già applicato le misure previste per contrastare la diffusione del contagio.

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