Aquilanti, c'è un potenziale acquirente dell'azienda: il 10 novembre la proposta sarà presentata

Lavoratori Aquilanti in piazza a Viterbo
di Federica Lupino
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Sabato 6 Novembre 2021, 06:40 - Ultimo aggiornamento: 14:40

C’è un potenziale acquirente per la Aquilanti, azienda del settore idrotermosanitario in concordato preventivo. Nei giorni scorsi la proposta di affitto d’azienda è stata depositata in tribunale da parte di una società del settore, la cui identità è coperta da un patto di riservatezza. Il 10 novembre se ne saprà di più: la proposta sarà palesata e sottoposta al giudizio della procedura.

È questa la novità principale che i sindacati hanno scucito al tavolo delle trattative indetto ieri in Prefettura. Il liquidatore Simone De Filippi ha anche annunciato che, se la sua richiesta verrà accolta dal Tribunale, il saldo della mensilità di ottobre verrà pagato a metà novembre. ”La società – fanno sapere Donatella Ayala (Filcams-Cgil). Guido Calà della Fisascat Cisl ed Elvira Fatiganti della UilTucs-Uil - ha manifestato la sua volontà di riaprire, già lunedì prossimo, le filiali da oggi chiuse”.

Ma questo potrà avvenire solo in quelle strutture in cui è rimasto abbastanza personale (le dimissioni avvenute nelle ultime settimane, quando è stata comunicata l’assenza di certezza nel pagamento degli stipendi, ha ridotto la forza lavoro da 112 a 68 unità) e dove i problemi operativi legati al software gestionale verranno superati.

Legata alla proposta di affitto c’è anche la modifica della Cassa integrazione straordinaria richiesta al ministero del Lavoro e per la quale ancora non è arrivata risposta. “I lavoratori rimasti a presidiare il loro posto di lavoro, provati da anni di lunga sofferenza, dalla insicurezza sul proprio futuro occupazionale, attendono gli sviluppi che dovrebbero avere un esito, ci auguriamo positivo, la prossima settimana”, concludono i sindacati.

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