E adesso sotto con il Tar del Lazio. Sono state rese note ieri le motivazioni del respingimento del reclamo della Viterbese contro la penalizzazione di 2 punti arrivata lo scorso 10 maggio da parte del collegio di garanzia del Coni, che ha di fatto confermato la retrocessione della Viterbese in Serie D.
"Al riguardo - si legge nella parte finale delle motivazioni del respingimento del ricorso - nell'ottica dell'asserita irragionevolezza della sanzione (primo motivo di ricorso) non può che ribadirsi l'impossibilità per queste Sezioni Unite e per il Collegio in generale di pronunciarsi in merito alla misura della sanzione.... il Collegio di Garanzia dello Sport può valutare la legittimità di una sanzione solo se la stessa è stata irrogata in violazione ai presupposti di fatto e di diritto o per la sua manifesta irragionevolezza, tuttavia, il Collegio non può valutare la doglianza sulla pretesa abnormità di una sanzione".
La Viterbese aveva sempre ritenuto smisurata la penalizzazione di 2 punti rispetto all'infrazione commessa, ma in sostanza il Collegio di Garanzia del Coni si è dichiarato impossibilitato a pronunciarsi in merito.
Già la settimana scorsa il presidente Marco Romano ha avuto degli incontri nella Capitale, con addetti ai lavori che hanno già militato in Serie D o Serie C per rinforzare lo staff societario. La squadra dovrebbe tornare ad allenarsi oggi pomeriggio.