Viterbese, Baldassarri: «Vi racconto com'è Mbaye»

Viterbese, Baldassarri: «Vi racconto com'è Mbaye»
di Paolo Graziotti
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Giovedì 18 Agosto 2022, 05:35 - Ultimo aggiornamento: 19 Agosto, 00:12

Vi racconto Mbaye. Gabriele Baldassarri è stato l'allenatore della Fermana nella scorsa stagione, mentre l'anno prima ha lavorato alla Viterbese come vice di Agenore Maurizi. È quindi l'uomo giusto per parlare del nuovo acquisto gialloblù il centrocampista Malick Mbaye, che la scorsa stagione militava proprio nelle fila della Fermana, arrivato la settimana scorsa e già schierato nel primo tempo della partita di sabato a Canepina contro i pari categoria del Siena terminata con il punteggio di 1-1.

" Innanzitutto è un bravissimo ragazzo - attacca Baldassarri - e questo è un aspetto molto importante, perché vuol dire che non crea problemi negli spogliatoi ed è pronto a sacrificarsi per i suoi compagni di squadra essendo un gran lavoratore". Dopo aver delineato l'aspetto caratteriale, Gabriele Baldassarri delinea gli aspetti tecnici del nuovo acquisto della società di via della Palazzina che conta anche una presenza in Serie A con il Chievo Verona e varie esperienze con squadre di Serie B.

"Abbina un'ottima quantità ha una buona qualità - riprende Baldassarri - è un giocatore che sa aggredire bene e che possiede allo stesso tempo anche una discreta tecnica. Noi alla Fermana giocavamo con un centrocampo sia a due che a tre. A mio avviso, può giocare anche come centrale vicino ad un centrocampista dai piedi buoni". Giocando la Viterbese con il 3-4-2-1, questa è proprio la situazione che Malick Mbaye si trova ad affrontare con la maglia gialloblù, visto che nel primo tempo dell'amichevole contro il Siena è stato schierato proprio al fianco di Linas Megelaitis.

Durante questi giorni di allenamento il tecnico Giacomo Filippi dovrà quindi cercare di trovare l'alchimia giusta per far coesistere i due centrocampisti, che senza ombra di dubbio costituiscono un grande valore aggiunto per la Viterbese.

Gabriele Baldassarri ritorna anche sulla doppia sfida dei playout dello scorso maggio, che ha visto la sua Fermana soccombere proprio al cospetto della squadra gialloblù. "Per me è stata sicuramente una situazione un po' strana - conclude - visto che proprio la stagione precedente avevo lavorato alla Viterbese. Abbiamo affrontato una squadra sicuramente quotata, che nei playout c'era finita per sbaglio. Noi ce l'abbiamo messa tutta e le cose si erano anche messe bene dopo la vittoria nella partita di andata, dove tra l'altro Mbaye fu uno dei migliori in campo. Nella gara di ritorno abbiamo preso gol dopo appena nove minuti su un calcio di rigore che a me dal campo sembrava netto, riguardandolo poi a rallenty secondo me invece non c'era. Dopo poi è diventato tutto più difficile. Comunque faccio un in bocca al lupo a Mbaye e alla Viterbese per questa stagione". La squadra gialloblù è tornata ad allenarsi ieri dopo tre giorni di pausa, per preparare il test in programma domenica prossima alle 17 contro la Triestina sul terreno di gioco dell'Hotel Mancini di Roma.

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