Troppi ragazzi in giro, il comandante Vinciotti: «Situazione preoccupante»

Polizia locale
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Domenica 27 Dicembre 2020, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 16:08

Adolescenti a spasso, nonostante la zona rossa. Adolescenti a gruppi, nonostante il divieto assoluto di assembramenti.

In quaranta si assembrano al parcheggio di Valle Faul, tutti identificati


Tra i più giovani sembra non permeare il messaggio, inviato ormai da più parti, di evitare contatti e soprattutto di incontrarsi a gruppi.
E lo sanno bene tutte le forze dell’ordine che da giorni sono impegnati a controllare il capoluogo proprio per evitare assembramenti.
L’ultimo, ma solo in ordine di tempo e grandezza, è stato quello andato in scena martedì 22 dicembre.
Mentre la città era alle prese con un traffico impazzito, Superstrada chiusa per un frontale, un nutrito gruppo di ragazzini si sarebbe dato appuntamento al parcheggio tra Valle Faul e strada Freddano.
Zona molto frequentata dai giovani anche per la vicinanza di un noto fast food.
Automobilisti in fila avrebbero segnalato alla polizia locale il gruppo di giovani e pochi minuti dopo nel parcheggio sarebbero arrivate le auto di polizia di stato e polizia locale.
«Come accade sempre - afferma il comandante della polizia locale Mauro Vinciotti - appena ci vedono si disperdono. Sanno che in questo particolare momento non ci si può aggregare». I ragazzi si sarebbero fatti identificare dalla polizia ma per loro nessun problema, avevano anche indosso le mascherine. Il motivo per cui tutti quei ragazzi fossero assembrati nel parcheggio resta un mistero. La Questura sul fatto non ha aperto alcuna indagine, per gli agenti di via Romiti si è trattato di un semplice controllo sui dispositivi anti Covid. 
La polizia locale avrebbe avuto il sentore, consultando alcuni profili social, che quei ragazzini avevano in animo di emulare la rissa di pochi giorni prima nella capitale nella zona del Pincio. Quando decine di giovani se le sarebbero date di santa ragione. 
Niente di confermato e niente di accertato, però. 
«Ci preoccupa - afferma il comandante Vincitori - che nonostante i divieti per la zona rossa (da oggi arancione ndr) ci siano troppi adolescenti in giro. Ragazzini che con tutta probabilità sfuggono al controllo dei genitori. Escono e si assembrano. Ovviamente noi quando vediamo gruppi di persone interveniamo sempre e loro, che sanno di non poterlo fare, si disperdono e scappano. Per questa ragione e per evitare nuovi assembramenti la nostra attenzione resterà alta e anche in questi giorni continueremo a girare per la città per far rispettare le normative anti covid».
Servizi di controllo sono stati predisposti da tutte le forze dell’ordine che continueranno a presidiare il capoluogo e non solo.

Puntando sopratutto alle zone dove i ragazzi tendono a concentrarsi. Sotto sorveglianza quindi le vie del centro, strada Freddano e le zone limitrofe ai parchi cittadini. Massima allerta anche per i confini cittadini. Da oggi infatti non si potrà entrare nel capoluogo. Il Lazio, come molte altre regioni italiane, da domani sarà zona arancione.

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