Tanti auguri, "Mentuccio". E' così che viene chiamato Giuseppe Marinelli, il nonno dei record, che sabato ha spento la bellezza di 103 candeline.
Nato a Caprarola il 18 marzo 1920, ha trascorso la sua vita lavorando in campagna, tra orti e vigneti. Nonno Giuseppe attraversò la Russia a piedi durante la seconda guerra mondiale e fu fatto prigioniero. Venne salvato da una famiglia russa che lo sfamò, aveva le gambe congelate e la pleurite.
Nei primi anni '60, con moglie e figli, si trasferì a Roma, dove ha lavorato come usciere al Consiglio di Stato. E' stato nominato Cavaliere della Repubblica. Dal 2018 alloggia alla Casa di riposo di Caprarola.
«Nonno attento e premuroso - dicono dal Comune di Caprarola - nel giorno del suo recente compleanno, l'ultracentenario caprolatto ha festeggiato questo traguardo circondato dall’amore e dall’affetto della sua famiglia.
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