«Siamo tutti migranti», ad Acquapendente e Grotte di Castro il progetto di integrazione tra Cas e scuole toscane

I migranti del cas di acquapendente
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Martedì 18 Dicembre 2018, 18:59
Cosa c'è di più autenticamente natalizio che trascorrere una giornata insieme ai rifugiati? Ne sanno qualcosa gli studenti della scuola secondaria di secondo grado di Cinigiano, comune del Grossetano, che ieri sono arrivati al centro di accoglienza straordinaria Don Orione di Grotte di Castro nell'ambito del progetto "Siamo tuttu migranti". «I nostri ospiti  - spiega Giulio Cuore, amministratore delegato della Ospita srl - hanno offerto ai ragazzi una colazione di benvenuto e hanno proposto un saggio di musiche africane, preparato per l’occasione insieme all’insegnante di italiano Elisa Cantini».

Al termine del saggio gli allievi della scuola di Cinigiano hanno visitato il centro accompagnati dalla sociologa Chiara Ventura e dalla psicologa Flavia Mascioli fino a raggiungere la seconda sala polivalente dove era stata allestita la mostra di disegni realizzati dai migranti. Intorno alle 12.30 gli studenti si sono spostati al Cas Ex Seminario di Acquapendente, dove erano attesi dagli altri rifugiati in carico alla Ospita per la visita del centro e per condividere il pranzo. Insieme, gli allievi della scuola e gli immigrati hanno apparecchiato i tavoli e distribuito il pranzo. Seguiti dagli insegnanti e dal personale di mediazione, gli ospiti hanno avuto una importante opportunità di integrazione, raccontando le loro storie e rispondendo alle domande degli studenti di Cinigiano. La giornata è stata realizzata grazie anche alla collaborazione dei carabinieri di Grotte di Castro e di Acquapendente. La Cri ha garantito la sua presenza per tutta la durata dell’evento. 
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