Sanremo, viterbesi le mani sui vip: i massaggi di Fabiola Bartolaccini da Pescia Romana al festival

Bartolaccini con Katia ricciarelli
di Federica Lupino
3 Minuti di Lettura
Sabato 24 Febbraio 2024, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 27 Febbraio, 10:38

"Per me era la prima volta: mai prima d’ora avevo messo le mani sui vip”. Lei è Fabiola Bartolaccini, ha 38 anni e di professione è operatrice olistica. Da 8 anni si occupa del benessere delle persone, mettendo in pratica gli insegnamenti acquisiti alla Oligenesi di Firenze, l’accademia nazionale di massaggio ed estetica. Lo fa nel centro Kansha Shite di Pescia Romana. Ma dalla frazione di Montalto di Castro quest’anno ha vissuto l’emozione di lavorare a Sanremo. E sì, anche di massaggiare diversi volti noti.

“Siamo stati scelti per questa esperienza da Claudia Musaj, fondatrice dell’omonimo metodo. Nel suo centro a Lugano abbiamo seguito un master intitolato ‘massaggiatore vip’. Tra tutti i partecipanti – racconta Bartolaccini – in 20 siamo stati poi scelti per Sanremo. Un’opportunità incredibile”. Opportunità che l’ha catapultata per una settimana in un mondo fatto di paillettes e lustrini.

“Sanremo è una macchina mastodontica che funziona alla perfezione: ogni singolo ingranaggio è studiato nei dettagli e si incastra perfettamente con gli altri. Mi sono trovata in una città che vive 24 ore su 24 in funzione del festival: negozi, bar, ristoranti, tutto sempre aperto”, dichiara. E anche lei faceva parte di questo meccanismo: ogni giorno, all’interno del “Salotto delle celebrità”, spazio dedicato a diversi servizi offerti ai personaggi famosi, ha donato sollievo a tanti vip.

Qualche nome? “Beh, sicuramente Katia Ricciarelli, la modella Ivana Mrazova, la giornalista Grazia Pitorri ma anche Enzo Salvi”, svela Bartolaccini.

Richieste particolari? “Nessuna, il nostro è un metodo collaudato conosciuto come ‘embodiment massage’. La sua particolarità è di essere studiato appositamente per i vip perché da un lato va a riequilibrare il corpo, abbassando i livelli di stress, dall’altro agisce sulla parte energetica, rivitalizzandola. Un massaggio lungo e impegnativo ma noi siamo abituati a eseguirlo”, spiega l’esperta. Eppure, se c’è una parte del corpo che maggiormente ha sofferto per le fatiche sanremesi è quella inferiore. “Molti mi hanno chiesto di concentrarmi sulle gambe”, ammette.

Rientrata a casa, è stata sommersa dai curiosi a caccia di racconti. “È tutto il festival che stuzzica l’interesse delle persone. Molti – racconta – sapendo che ho partecipato nel dietro le quinte, vogliono che sveli come è la kermesse lontana dai riflettori”. Se qualche ricordo particolare porterà sempre con sé è quello di “un mondo particolare, lontano dalla routine quotidiana. Ma l’ambiente è sereno nonostante i ritmi frenetici. E soprattutto – conclude – mi è rimasta impressa la gentilezza dei vip coi quali ho avuto a che fare. Insomma, Sanremo è stato di più di quanto mi aspettassi”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA