L'attrice Ornella Marcucci azzannata
a una gamba da due cani

L'attrice Ornella Marcucci azzannata a una gamba da due cani
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Venerdì 2 Agosto 2013, 10:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Agosto, 10:11
NEPI - Azzannata da due cani da guardia l’attrice Ornella Marcucci a Nepi. Trasportata in ambulanza all'ospedale Andosilla di Civita Castellana, stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico a una gamba che è risultata lesionata in più parti. Ne avrà per una ventina di giorni. L'episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri in una zona residenziale che fiancheggia la via Cassia in località La Colonetta.

I due cani, di razza corsa, forse fuggiti da un’altra abitazione, che si trova nelle vicinanze, ma non è escluso visto il periodo estivo che siano stati abbandonati dai proprietari, sono entrati nel giardino di casa della donna e quando hanno notato la sua presenza come reazione l’hanno aggredita. Nel tentativo di scappare la Marcucci, interprete tra l’altro di Così fan tutte ma anche di Fantaghirò, ha perso anche l'equilibrio ed è finita per terra. Sono intervenuti in suo aiuto alcuni familiari richiamati dalle grida, che sono riusciti ad arginare solo in parte la violenta aggressione messa in atto dai due animali; quest'ultimi sono stati distolti solo dalla presenza di un altro cane meticcio presente in casa a cui hanno subito rivolto le loro attenzioni cercando di azzannare anche lui, ma senza riuscirvi.

Subito è scattato l'allarme e sul posto prima è arrivata un'ambulanza del 118 che ha portato soccorso alla donna trasferita d'urgenza all'ospedale di Civita Castellana, poi è arrivato un veterinario che è riuscito ad addormentare uno dei due cani (l'altro invece è scappato per i campi) e i carabinieri della stazione di Nepi, insieme al comandante della stazione e quello del Norm di Civita Castellana.

I militari oltre a risalire al proprietario dei due cani attraverso il microcip dovranno stabilire l'esatta dinamica dei fatti. Il proprietario comunque rischia una denuncia per mancata custodia e procurate lesioni.

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