L'attacco della criminalità, no all'indifferenza. «Subito un consiglio comunale aperto»

L'attacco della criminalità, no all'indifferenza. «Subito un consiglio comunale aperto»
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Lunedì 28 Gennaio 2019, 12:25 - Ultimo aggiornamento: 15:22

L'indifferenza di questa comunità è il miglior carburante per il radicarsi della mafia nel Viterbese. Si squarcia l'assenza di reazioni, in primis istituzionali - evidenziata ieri dal Messaggero - al blitz dei carabinieri contro la ndrangheta. Ieri ha preso coraggio il Pd viterbese che con il capogruppo a palazzo dei Priori, Luisa Ciambella, ha chiesto un consiglio aperto sull'emergenza criminalità.

«La lettura della cronaca giudiziaria di questi giorni - ha detto - ci obbliga a riflettere. Ricordato che il lavoro «durato anni» di carabinieri e Dda di Roma «ha portato a scoprire una organizzazione criminale di tipo mafioso operante nella nostra città e provincia», i riflettori si accendono su «un preciso, preoccupante, grave quadro che i più avevano sempre ritenuto essere estraneo alla nostra terra. Questa cultura del fai da te, della violenza, della prepotenza, della prevaricazione ci deve preoccupare e deve indurci a una mobilitazione civile. Non si può tacere, non si può abbassare la guardia, non possiamo pensare che la nostra comunità diventi omertosa o reticente. Non ci si può girare dallaltra parte, sminuendone la portata e i rischi».

Per Ciambella sono le istituzioni a doversi mobilitare, «a iniziare dal Comune. Si convochi un consiglio comunale aperto alle forze sociali, economiche, forze dell'ordine, magistratura. Si avvii un progetto di legalità e contrasto alle mafie nelle scuole e nella città. Sottovalutare il fenomeno è grave, siamo in tempo a fermarlo: facciamolo tutti insieme, subito».

Anche Giacomo Barelli, capogruppo di Viva Viterbo, «elogia inquirenti e forze di polizia per la brillante operazione. Ritengo tuttavia che sul piano politico ci si debba interrogare sull'opacità che questa vicenda getta su alcuni settori della città. Per questo concordo con la richiesta di un consiglio comunale aperto urgente, per parlare di legalità e di sicurezza, quella vera, su cosa sta accadendo alla nostra città».

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