Incroci pericolosi, la Provincia punta sulle rotatorie

Il cantiere a Canepina
2 Minuti di Lettura
Lunedì 6 Marzo 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 16:16

Troppi incroci pericolosi, nella rete stradale gestita dalla Provincia, e troppi incidenti, spesso con gravi conseguenze, che hanno tra le cause problemi strutturali. L’amministrazione provinciale di Viterbo, però, continua ad investire sulla sicurezza stradale.

L’obiettivo, dicono da Palazzo Gentili, è quello di andare incontro alle esigenze del territorio e pertanto migliorare la viabilità provinciale e garantire la sicurezza degli utenti della strada è diventata una delle priorità dell’assessorato alla Viabilità, guidato da Maurizio Palozzi.

Attualmente sono in fase di realizzazione due rotatorie: una a Canepina, dove si incrociano la Canepinese vecchia, la variante alla Canepinese e una strada comunale, e l’altra al quadrivio del Quartaccio a Civita Castellana, che è uno degli incroci più pericolosi del territorio. Quest’ultima è un’opera attesa da oltre quarant’anni. Sono tutte opere progettate e finanziate in compartecipazione tra Provincia di Viterbo e Regione Lazio.

In prospettiva altre due rotatorie stanno per essere messe in cantiere: una in prossimità di Vico Matrino nel comune di Capranica all’incrocio tra la Cassia, la Claudia e la strada provinciale che porta al lago di Vico; l’altra sulla Cassia Cimina, dove l’arteria si incrocia con la Sutrina nel comune di Nepi, che è un altro incrocio ad alto rischio.

In fase di studio preliminare anche la realizzazione di una rotatoria all’incrocio della provinciale Caprolatta e la Cassia Cimina nel territorio di Caprarola.

Questi investimenti, come detto, sono sostenuti dall’Astral e dalla stessa amministrazione provinciale. «La giunta Zingaretti aveva sostenuto questi progetti per un milione e 200 mila euro grazie all’interessamento del consigliere regionale Enrico Panunzi - ha detto l’assessore Palozzi - altri 400 mila euro sono stati stanziati dalla Provincia. E’ nostra intenzione risolvere le criticità emerse dagli incontri con i Comuni prima possibile. La Provincia con il presidente Alessandro Romoli è intervenuta e interverrà come sempre per l’attività di manutenzione e nei tratti di strada, che sono pericolosi, per rendere sicure le strade della Tuscia. Si tratta di interventi che dimostrano la grande collaborazione tra la Provincia e i Comuni uniti da un comune obiettivo: quello della sicurezza delle strade e di conseguenza migliorare la qualità della vita per le collettività».

© RIPRODUZIONE RISERVATA