Nel fine settimana i teatri della Tuscia puntano sulla scala reale di lodati attori. I loro nomi? Massimo Ghini e Paolo Ruffini; Alessandro Benvenuti; Andrea Bizzarri; Corrado Tedeschi.
Gli spettacoli (in ordine cronologico). A Montalto di Castro, Teatro “Lea Padovani”, venerdì alle ore 21, “Quasi amici”, con Massimo Ghini e Paolo Ruffini, regia di Alberto Ferrari. Due i personaggi in scena: un uomo molto agiato, troppo ricco, intelligente, affascinante; e un uomo a cui il destino ha voluto, per contrappasso, relegare a solo cervello, facendolo precipitare con il parapendio e fratturandogli la quarta vertebra cervicale. Il cuore della storia? Pxc rendersi cura dell'altro con tutto sé stesso, comprese le proprie fragilità personali e le proprie difficoltà, anche se ciò non guarirà una persona da una malattia da cui non si può guarire, ma potrà curare la persona, infonderle la speranza, darle una prospettiva di vita vera.
Sabato 2, Teatro Francigena di Capranica, ore 21, “Panico ma rosa” di e con Alessandro Benvenuti. Un monologo incentrato su cinquantanove pagine di diario che raccontano l’isolamento obbligatorio di un autore-attore che privato del suo naturale habitat, il palcoscenico, decide di uscire dalla sua proverbiale ritrosia e raccontarsi per la prima volta pubblicamente, con disarmante sincerità come persona. Un viaggio nella mente di un comico che nel cercare un nuovo senso della vita per non impazzire, reinventa il passato di chierichetto, stabilisce inediti e proficui rapporti con tortore, passerotti, merli, cornacchie, piccioni e gabbiani.
Gli spettacoli di domenica.