Il Covid ha colpito duro anche alla Flaminia calcio. La società rossoblù, attraverso il segretario generale Ottavio Macino, ha chiesto alla Lega nazionale dilettanti il rinvio della gara in casa contro l’Arezzo, fissata per il 9 gennaio alle 14,30, che coincide con l’ultima giornata del girone d’andata.
Questo per la positività riscontrata in sette giocatori. «A seguito dei tamponi effettuati alla ripresa degli allenamenti, - è stato comunicato alla sede della Lnd - sono state evidenziate numerose positività tra i calciatori della formazione che partecipa al campionato di serie D, e che fanno seguito a quelle già riscontrate nei giorni precedenti pertanto si chiede il rinvio della partita contro l’Arezzo». I calciatori colpiti del virus sono stati subito isolati del gruppo squadra e sono stati messi in quarantena.
A rischio a questo punto anche la prima di ritorno in calendario sempre al Madami la domenica successiva contro il Pro Livorno. La squadra continuerà ad allenarsi con lo stesso programma fino a sabato, sotto la guida del tecnico Federico Nofri, poi saranno calendarizzati gli allenamenti della settimana successiva sempre com’è avvenuto fino a ieri nel rispetto delle norme anti Covid.
Per ora non è previsto nessuno stop al campionato come ha precisato il commissario della Lega dilettanti, Giancarlo Abate. «Il Governo mi sembra attento su questo versante – ha detto - che ci coinvolge tutti e quindi noi come cittadini dobbiamo rispettare le decisioni che vengono assunte.
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