Insomma, vale la pena farsi una passeggiata. Perché l'Orto botanico è sempre l'Orto botanico e chi lo conosce non ne ha mai abbastanza. Chi non lo conosce, scoprirà un mondo. Bellezza sì, ma non solo: nel fine settimana ci sarà tanto da fare e da vedere. Oltre alle visite guidate all'orto e al parco comunale del Bullicame (aperto per l'occasione), ci saranno i laboratori per bambini: colorare un segnalibro, analizzare il suolo, sperimentare le reazioni chimiche, realizzare un quadro a partire da fiori e foglie sono solo alcune delle attività.
Ma tante sono anche le cose da fare per i grandi, alcune delle quali organizzate dall'Università della Tuscia. Come l'incontro di oggi alle 11, Il giardino d'Europa De Gasperi: le relazioni tra natura, paesaggio e i Comuni del Tesino a cura di Sofia Varoli Piazza. Sempre a firma Unitus è l'incontro delle 12, Natura urbana: risorsa insostituibile per l'uomo a cura di Chiara Sinibaldi. E ancora: alle 15 con Maria Tullio si parlerà di Viterbo come Vienna: un ring di giardini e spazi pubblici attorno alle mura, infrastruttura verde di connessione ecologica e funzionale.
Per domenica alle 10 è previsto Officinali in città: colonizzazione dell'ambiente urbano tra estetica e aromaterapia al termine del quale ci sarà una dimostrazione pratica di estrazione in corrente di vapore delle componenti aromatiche. Alle 11.30, con Salvatore Ianni, si parlerà di rose nell'incontro dal titolo La rosa nella simbologia, riflessi umani.
Nel pomeriggio sarà la volta degli insetti: alle 15.30 l'entomologo Stefano Speranza parlerà di Insetti responsabili delle principali patologie in ambiente urbano.
Non è tutto: un incontro dedicato al compost, la presentazione del libro di Claudia Storcè Iacopino e l'alfabeto del CiboMondo e, per concludere, un percorso-conferenza-spettacolo dedicato alle ciliegie. Saverio Senni e Stefano Speranza, sono gli autori e interpreti de Il grande racconto delle ciliegie. Elogio, non banane, del Prunus avium.
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