Estate 2023, temperature medie più basse del 2022 ma con picchi da record: maglia nera al 18 luglio. Ecco le zone più calde del Viterbese

Estate 2023, temperature medie più basse del 2022 ma con picchi da record: maglia nera al 18 luglio. Ecco le zone più calde del Viterbese
di Federica Lupino
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Martedì 26 Settembre 2023, 05:20

Una stagione estiva partita in ritardo ma con alcune zone del Viterbese dove i 40 gradi sono stati superati ripetutamente. Il picco del 18 luglio e un settembre con temperature da record. E chi si aspetta che il caldo sia finito resterà deluso: dal 26 il termometro tornerà a salite. A fornire un quadro preciso della bella stagione nella Tuscia sono gli specialisti Riccardo Felli e Lorenzo Dorato del Cemer, il Centro meteo per l’Etruria e Roma.

Si legge che quella appena trascorsa sia stata l'estate più calda da quando esistono i sistemi di rilevamento delle temperature. È vero? 

“Sì, osservando le rilevazioni su scala globale. No a livello nazionale, né tanto meno per il nostro territorio. Nel Viterbese non si è trattato dell'estate più calda, assai lontana come valori medi dalla caldissima estate 2022. Dal 1° giugno al 31 agosto, la stazione di Ronciglione ha rilevato una media di 23,9 gradi, ben 1,3 in meno rispetto al 2022 (allora era 25,2). Per Viterbo stessa identica differenza con una media di 24° quest’anno contro i 25,3° lo scorso anno. Assai più calde di quest’anno, sempre a Viterbo, anche le estati 2012 (media di 24,8°), la 2017 (media di 24,5°) e la 2019 (24,5°). Generalmente, per il viterbese nel suo complesso, ma l'estate appena trascorsa sia stata meno calda di 1°/1,5° rispetto all’estate 2022”. 

Qual è la temperatura massima registrata tra giugno e agosto? Dove? E le zone più fresche? 
“Se dal punto di vista delle medie termiche l'estate non è risultata la più calda, ciò non si può dire per i valori massimi. L'ondata di calore di metà luglio ha fatto cadere dei record storici a livello nazionale. Il 18 luglio nella maggior parte delle località viterbesi si è raggiunto l'apice del caldo; Viterbo ha registrato massime superiori ai 38 gradi, Tarquinia e Ronciglione 37 e le località lungo dal Valle del Tevere fino a 39/40.

Anche agosto ha visto una lunga ondata di caldo con temperature simili, in alcuni casi di qualche decimo più basse o in altri addirittura più alte rispetto a luglio malgrado il caldo in quota fosse assai minore, per via di una ventilazione di terra e bassa umidità che hanno favorito alti valori termici al suolo. Nella persistenza delle ondate di calore comunque sta la seconda differenza: l'estate 2023 è giunta con un po' di ritardo rispetto al calendario ed è stata interrotta da perturbazioni in grado di rinfrescare l'aria e causare delle piogge, localmente anche abbondanti. In particolare, le due rinfrescate di inizio agosto (dal 5 al 9 del mese) e di fine agosto (dal 27 al 31) sono state molto intense ed hanno portato un rilevante seppur temporaneo refrigerio”.

E settembre?

“Discorso diverso: il 2023 supererà come valori medi sicuramente il 2022 e risulterà con buone probabilità uno dei più caldi degli ultimi anni. Lo scorso anno, invece, la seconda metà del mese di settembre vide un periodo di fresco che compensò decisamente, in termini di medie, la calda prima metà. Nella prima decade di questo mese su buona parte del territorio i valori massimi hanno superato i 30/31 gradi, localmente anche i 32/33, mentre le minime fanno fatica a scendere al di sotto dei 19/20 nei centri urbani anche in queste ultime giornate della seconda decade. Più che i picchi estremi (non ve ne sono stati di particolari) è notevole la persistenza di un caldo moderato continuo che va avanti dal 1 del mese senza sosta. Per i prossimi giorni (da sabato 23) è previsto un calo termico importante, ma durerà poco. A seguire rapido aumento delle temperature già da martedì 26 e ritorno a condizioni anticicloniche”.

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