Dai Giorni Anomali alla politica, Federico Meli si candida: «In lista musicisti e atleti diversamente abili»

Federico Meli
di Massimo Chiaravalli
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Lunedì 16 Aprile 2018, 11:45 - Ultimo aggiornamento: 11:48
Dal palco dei Giorni Anomali a quello dei comizi. Il frontman della band viterbese, Federico Meli, ha deciso di tentare la carta della politica: si candida a consigliere con una propria lista formata da musicisti e atleti diversamente abili: "Viterbo in musica, Federico Meli per lo sport e il sociale". A quale candidato sindaco andrà a supporto, questo però è ancora da decidere. Presumibilmente, area centrodestra.

Perché scendere in campo? «Niente è più lontano da me del concetto di politica in generale - dice Meli - in particolare dopo l'accezione negativa che ha assunto nell'arco del tempo, per colpa della cattiva gestione di tanti, troppi della cosa pubblica. A volte però bisogna smettere di lamentersi e sporcarsi le mani, senza stare a pensarci più di tanto, perciò ho deciso di candidarmi al consiglio comunale di Viterbo alle prossime elezioni amministrative».

La musica prima di tutto, ma non solo. «La nostra città deve tornare ad essere una città in musica - continua - il borgo medievale più grande e bello del mondo ha il dovere di diventare scrigno e teatro naturale di grandi eventi musicali nazionali e internazionali. Città a noi affini come Lucca e Senigallia ospitano due dei più grandi festival d'Europa e non credo, anzi sono sicuro, che a noi manchi qualcosa per essere alla stessa loro altezza».

Ecco invece qualche anticipazione sul programma. «La mia lista - dice Meli - sarà composta da musicisti atleti e soprattutto da atleti diversamente abili, infatti un altro punto cardine del mio programma sarà l'organizzazione di eventi nazionali ed internazionali di sport paralimpico. Ultimo ma non meno importante punto del programma, sarà l'istituzione di una palestra pubblica comunale gratis per chi non ha la possibilità di praticare determinati sport. Sono dell'avviso, inoltre, che il centro di Viterbo vada rivalorizzato in toto al punto di dare degli incentivi economici ai proprietari di strutture, parchi e chiostri  dismessi o mal gestiti all'interno delle mura - conclude Meli - che si impegneranno a ristrutturarli».
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