Quando il vetro incontra la ceramica, sboccia un amore artigiano. Lei è Maria Grazia Gradassai, lui Vincenzo Dobboloni, alias Vetri d’arte Bell’ornato e Mastro Cencio.
Entrambi di Civita Castellana, hanno i laboratori nel centro storico, li dividono pochi passi. Ma non si conoscevano: si sono incontrati la prima volta a una mostra promossa dalla Cna, per poi rivedersi partecipando a eventi di settore. Maria Grazia vive nel mondo dell’artigianato da sempre, era una cosa di famiglia. In questo ambiente è cresciuta, appassionandosi poi alla lavorazione del vetro, di cui è diventata maestra, riservando un’attenzione scrupolosa a ogni minimo particolare. Vincenzo è un’eccellenza assoluta nel suo campo.
Come la sua futura moglie, è stato attratto, fin da ragazzo, dall'arte. Nel suo caso, dalla ceramica antica, di cui è profondo conoscitore.
E oggi si completano a vicenda anche con la collaborazione su alcuni lavori. Un legame artistico, che domani, sabato stringeranno ancora di più. Appuntamento in Comune alle 11, 30. Officierà la cerimonia un amico irlandese. Testimoni Ugo Brocchi e Renzo Gradassai.
Con gli auguri più sinceri da parte di tutta la Cna e di tutta Civita Castellana.
Top secret il luogo della prima notte.