Ceramica, risparmio idrico: il bonus che aiuta il polo di Civita Castellana

Ceramica, risparmio idrico: il bonus che aiuta il polo di Civita Castellana
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Giovedì 15 Ottobre 2020, 10:42 - Ultimo aggiornamento: 11:48

Ceramica, approvato dalla Camera dei deputati un ordine del giorno sul risparmio idrico. Si tratta di un ulteriore passo verso una misura fondamentale per la riqualificazione del patrimonio edilizio nazionale. Il Governo ha accolto l’ordine del giorno, a prima firma dell’onorevole Benedetta Fiorini (Lega), finalizzato ad estendere le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico anche agli interventi di sostituzione delle attrezzature sanitarie in grado di produrre un risparmio idrico.

Una risoluzione che impegna il Governo ad affrontare in futuro un tema centrale in termini di sostenibilità ambientale negli edifici. Confindustria Ceramica ha apprezzato il risultato raggiunto dalla Fiorini: «Una iniziativa - hanno rilevato - che si aggiunge ad altri emendamenti, presentati in vari veicoli normativi, che sono passati in Parlamento negli ultimi anni. Passi avanti significativi, ma non ancora risolutivi, per raggiungere l’obiettivo di equiparare le incentivazioni fiscali relative all'efficienza idrica dell'edificio a quelle energetiche».

Confindustria, e le aziende del distretto ceramico di Civita Castellana, si augurano che il Governo includa, già nei prossimi collegati alla prossima Legge di stabilità, un meccanismo premiale e strutturale per l'incremento dell'efficienza idrica del patrimonio edilizio italiano.

Ogni anno in Italia si consumano 9,5 miliardi di metri cubi d’acqua, pari a quasi 430 litri per abitante al giorno, comportando per una famiglia media di tre componenti una spesa annua superiore ai 400 euro, ben 175 euro in più rispetto a dieci anni fa.

Le aziende civitoniche oggi producono vasi in grado di funzionare con 3,5 litri che comportano un risparmio idrico ed economico per le famiglie.

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