Ceramista licenziato per abuso della legge 104 e reintegrato. L'azienda: «Faremo ricorso»

Ceramista licenziato per abuso della legge 104 e reintegrato. L'azienda: «Faremo ricorso»
di Ugo Baldi
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Lunedì 21 Gennaio 2019, 22:10
Tra la Fc Ceramiche e la Uiltec Uil è scontro sul reintegro del lavoratore licenziato per un presunto abuso della legge 104.

L'azienda di Civita Castellana (Viterbo) ha replicato al segretario del sindacato Uiltec, Fabio Ricchiuto, che ha seguito il lavoratore nella causa, con alcune precisazioni. «Innanzitutto la reintegra in questione è stata disposta con una ordinanza emessa nella fase cautelare del cosiddetto Rito Fornero - ha spiegato l'avvocato Giorgio Sciarrini - sulla scorta di una valutazione sommaria, in relazione alla quale stiamo predisponendo l'opposizione. Ciò vale a dire che la reintegra non è definitiva e che bisognererà attendere tutti i gradi del giudizio».

«In merito alla vicenda pensiamo sia scontato premettere - dice una nota dell'azienda - che i permessi di cui alla L. 104/92 abbiano una loro funzione legata all'assistenza della persona portatrice di handicap, il cui onere ricade sul sistema assistenziale pubblico e pertanto dovrebbero essere fruiti necessariamente per tale scopo».

«La F.A. affittuaria del ramo d'azienda della Ceramica Esedra (e non ex) è un società sana - rileva la direzione - che ha sempre rispettato i principi etici e giuridici che regolano la propria attività. Riteniamo poi del tutto gratuite ed offensive le dichiarazioni del sindacalista della Uiltec-Uil».
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