Al settore della ceramica il Covid 19 non è riuscito a far abbassare la testa. Lo evidenziano i dati del Monitor dei poli tecnologici del Lazio realizzato dalla direzione Studi e ricerche di Intesa Sanpaolo in cui emerge, che tra poli hi-tech e tradizionali della Regione, quello viterbese ha saputo gestire bene l'emergenza e non è mai scivolato sulle difficoltà.
Per il distretto della ceramica di Civita Castellana, il terzo trimestre del 2020 si è chiuso, infatti, con quasi 26 milioni di euro di valori esportati, facendo registrare un progresso del +4,9% tendenziale dopo il calo del primo trimestre (-3,7%) e la brusca battuta d'arresto del secondo trimestre (-30,1%). Il bilancio dei primi nove mesi resta comunque in territorio negativo, con quasi nove milioni in meno rispetto al periodo gennaio-settembre del 2019 (-11% tendenziale).
Risultano in calo i flussi verso tutti i principali partner commerciali, in primis Stati Uniti (-56%) e Regno Unito (-33%) mentre guadagnano terreno le esportazioni verso destinazioni più vicine come Austria (+20%), Paesi Bassi (+16%) e Svizzera (+21%). Sul mercato interno, le prospettive ora diventano più favorevoli per il 2021,dopo l'introduzione del bonus idrico nei nuovi incentivi previsti dalla Legge di Bilancio, che mira ad incentivare la sostituzione di vasi sanitari con soluzioni innovative e sostenibili a minor consumo d'acqua, su cui le imprese del distretto stanno investendo da diversi anni.
«L'andamento è quello registrato dalla ricerca dice Marco Giuliani direttore generale della Simas-: comunque il recupero tendenziale c'è stato, anche nel trimestre successivo e questo è buon segnale per il nostro mercato estero».
Della stessa tesi sono anche alla Ceramica Azzurra.« Concordo con i dati di Intesa poiché siamo riusciti a tenere bene per quanto riguarda l'export dice l'amministratore delegato Lorenzo Rossini grazie anche nostri prodotti che sono di qualità e con un design di eccellenza».
La panoramica di Pieluigi Monceri, Responsabile della Direzione Regionale Lazio di Intesa San Paolo:« I prossimi mesi ha sottolineato - saranno decisivi per investire e superare alcune fragilità emerse nel periodo più difficile, promuovendo la capacità di creare network e valorizzando le connessioni sul territorio tra imprese innovative e dinamiche, centri di ricerca e università.