Civita Castellana, ceramica in crisi
Assemblea permanente alla Catalano

Civita Castellana, ceramica in crisi Assemblea permanente alla Catalano
di Paolo Baldi
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Giovedì 19 Settembre 2013, 11:34 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 08:22
VITERBO - Se per la ceramica Catalano si profila la rottura delle trattative, per la Flaminia c' la speranza di trovare un’intesa.





Sul tavolo resta il problema di come gestire i 120 esuberi dichiarati dalle due aziende. All’alba di oggi, per quanto riguarda la Catalano. E' prevista un assemblea dei lavoratori in via Falerina: si rischia di arrivare all’assemblea permanente, dopo l'incontro di ieri nella sede locale di Unindustria tra sindacati e direzione aziendale.



Incontro iniziato con la contestazione alla Filtcem-Cgil da parte di alcuni ceramisti, molto sospettosi su possibili confronti preventivi. Durante la trattativa l'azienda ha proposto un taglio del 25% dei licenziamenti, ma i sindacati di categoria hanno risposto picche, rilanciando invece il progetto di andare avanti con due criteri: mobilit incentivata per i pi vicini alla pensione e contratti di solidariet.



Perch - ha detto il segretario Filtcem, Valentino Vargars - l'azienda in questo momento ha risorse finanziare e produttive per andare avanti. Poi ha passato la palla ai lavoratori: Sarete voi - ha detto ai ceramisti - a decidere il percorso da fare. Senza ascoltare altri. Sulla stessa linea anche la Uilcem, la Femca e la Cisal, ma con qualche distinguo a dimostrare la fragile tregua sindacale.

La richiesta dell'azienda- ha detto Fabio Ricchiuto, Uiltec - era improponibile. Se necessario si va al braccio di ferro. La Cisal vede gi Roma: Ormai la fase locale terminata, non resta che andare al tavolo regionale.



Vertenza della Flaminia: l'incontro tra la direzione e le rsu ha prodotto solo un nuovo confronto, stavolta con le segreterie provinciali, fissato per domani mattina.

Intanto marted scorso, nell'incontro tra il sindaco di Civita, Gianluca Angelelli, e lo staff del presidente della Regione, Nicola Zingaretti, stato avviato un tavolo di confronto da avviare a breve, con quattro assessorati regionali: formazione, attivit produttive, ambiente e lavoro e i comuni del comprensorio per mettere in cantiere progetti per risollevare l'unico distretto industriale della Tuscia. Tutto sar finalizzato - ha detto Angelelli - a sostenere la ripresa produttiva e a salvaguardare i posti di lavoro. Intanto i sindacati di categoria nazionali dei ceramisti hanno proclamato lo stato agitazione che interessa anche il settore delle stoviglierie, per sostenere il negoziato sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro.
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