Calci contro l’auto della polizia, nuovo processo per Giovanni Biosa. Il quarantenne pluripregiudicato viterbese - condannato a 4 anni in primo grado per maltrattamenti in famiglia - a dicembre 2017 avrebbe danneggiato l’auto di servizio della polizia in un momento di rabbia. A raccontare cosa accadde davanti al giudice Francesco Rigato due agenti della volante arrivati sul posto. «Siamo stati chiamati da un ristoratore di via della Cava - hanno spiegato - perché stava infastidendo i clienti del ristorante e non voleva uscire. Nonostante fosse stato più volte invitato a farlo. Quando siamo arrivati lo abbiamo trovato tra la cucina e la sala. Lo abbiamo fatto calmare e poi convinto a uscire».
Ma una volta in strada Biosa avrebbe inveito proprio contro l’auto degli agenti parcheggiata nei pressi del ristorante. «Sembrava tutto a posto - hanno detto ancora - nel locale non c’erano stati danni e nonostante il ristoratore ci avesse detto che l’imputato aveva un atteggiamento sospetto non era stato sottratto niente. Però appena fuori ha iniziato a prendere a calci la macchina con i colori d’ordinanza. E ha staccato uno specchietto». Gli agenti lo hanno così portato in Questura e formalizzato l’accusa di danneggiamento. Si torna in aula in autunno per gli ultimi testi e la discussione.
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