Bivacco libero davanti all'asilo comunale. Montagne di bottiglie vuote e rifiuti

Bivacchi, zone franche in città. Oltre ad occupare le vetrine dei negozi, gli incivili si appropriano anche degli spazi all’esterno delle scuole. E dopo i bagordi, a terra resta di tutto. Ciò che si vede la mattina davanti all’asilo comunale “I Cuccioli”, tra il Sacrario e il quartiere San Faustino, ne è la dimostrazione: cumuli di bottiglie di birra vuote sparsi ovunque, cartoni della pizza, vaschette di alluminio e bicchieri di plastica. Una situazione che si sta aggravando di giorno in giorno perché nessuno nel frattempo passa a pulire.

Siamo in una delle zone toccate dall’ordinanza anti bivacco emanata dalla sindaca.

Qui, dal 21 aprile al 4 giugno, vige il divieto assoluto di “mangiare e bere occupando – con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti – il suolo pubblico o a uso pubblico, le soglie, le pavimentazioni, i muretti, gli arredi urbani, i gradini posti all’esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto”. Pena, una multa che può arrivare fino a 500 euro. Ma la parte più nascosta di via Santa Maria in Volturno si presenta praticamente come una zona franca. Gli incivili si sentono liberi di comportarsi come vogliono, forse perché si tratta di un punto abbastanza nascosto dalle piante e poco frequentato di pomeriggio quando l’asilo è chiuso. Gli assembramenti infatti iniziano a formarsi solo nel tardo pomeriggio e si protraggono fino a tarda serata, così raccontano alcuni commercianti della zona.

Secondo quanto riferito sempre dai commercianti, è questo uno dei punti più gettonati per il bivacco in zona Sacrario. E proprio per questo, viene percepito dai negozianti e dai residenti come uno dei punti meno sicuri. L’area sembra attrezzata dagli stessi incivili proprio allo scopo di gozzovigliare, con sacchi grandi per l’immondizia legati alla ringhiera, che strabordano di bottiglie di birra vuote. Un altro sacco è caduto a terra a causa del peso e ha sversato a terra tutto il suo contenuto. C’è anche un maxi vaso con una pianta all’interno che viene usato come una sorta di cestino.

Gli incivili sporcano e nessuno passa a pulire. Il Messaggero ha fatto un sopralluogo venerdì scorso e un altro ieri mattina, trovando praticamente tutto uguale. Anzi peggio. A dimostrazione che i rifiuti si vanno via via accumulando. E poi anche qui come in altre zone della città, erba alta ovunque. La buona notizia è che probabilmente in futuro la zona verrà riqualificata con i fondi per il giubileo: è o stanziamento di 1,5 milioni dal governo per il completamento del pensilina.