2 Novembre, l'Aviazione dell'Esercito commemora a Viterbo i caduti di tutte le guerre

La cerimonia di questa mattina
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Venerdì 2 Novembre 2018, 15:40
La commemorazione dei defunti ha visto oggi l'Aviazione dell'Esercito impegnata per il ricordo dei caduti di tutte le guerre. Questa mattina a Viterbo, sede della specialità, alla presenza delle autorità civili e militari l'Aves ha tenuto la cerimonia nella piazza Caduti dell’Aviazione dell’Esercito. Ma ha anche esteso la commemorazione al ricordo dei Caduti di tutte le guerre al cimitero cittadino di San Lazzaro.

Presenti il prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, il sindaco Giovanni Maria Arena, nonché autorità civili, militari e religiose, tra cui il comandante dell’Aviazione dell’Esercito, generale Paolo Riccò e il Cappellano militare don Cosimo Monopoli. A rendere gli onori ai Caduti anche il presidente dell’Associazione nazionale Aviazione Esercito (ANAE), generale Sergio BUONO con una cospicua rappresentanza intervenuta con labari e insegne.

Al termine della cerimonia iniziale, il personale della specialità e le associazioni combattentistiche e d’arma, presenti sul territorio hanno proseguito la giornata al cimitero di San Lazzaro, Qui, per l’occasione, si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi monsignor Lino Fumagalli. Prima della Messa è stata deposta una corona in memoria dei Caduti di tutte le guerre, donata dal Comune di Viterbo; successivamente, è stata data lettura della Preghiera per la Patria.

In chiusura, gli squilli di tromba del Silenzio sul picchetto schierato. «Come ogni anno il 2 novembre rappresenta per tutti e, in particolare per chi si fregia delle stellette, non solo un modo per ricordare i cari defunti, ma anche e soprattutto, nel Centenario della Grande Guerra, una doverosa parentesi commemorativa del sacrificio di quanti hanno dedicato la propria vita al Tricolore», è stato sottolineato dai vertici dell'Aves.
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