Presenti il prefetto di Viterbo, Giovanni Bruno, il sindaco Giovanni Maria Arena, nonché autorità civili, militari e religiose, tra cui il comandante dell’Aviazione dell’Esercito, generale Paolo Riccò e il Cappellano militare don Cosimo Monopoli. A rendere gli onori ai Caduti anche il presidente dell’Associazione nazionale Aviazione Esercito (ANAE), generale Sergio BUONO con una cospicua rappresentanza intervenuta con labari e insegne.
Al termine della cerimonia iniziale, il personale della specialità e le associazioni combattentistiche e d’arma, presenti sul territorio hanno proseguito la giornata al cimitero di San Lazzaro, Qui, per l’occasione, si è svolta la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo della Diocesi monsignor Lino Fumagalli. Prima della Messa è stata deposta una corona in memoria dei Caduti di tutte le guerre, donata dal Comune di Viterbo; successivamente, è stata data lettura della Preghiera per la Patria.
In chiusura, gli squilli di tromba del Silenzio sul picchetto schierato. «Come ogni anno il 2 novembre rappresenta per tutti e, in particolare per chi si fregia delle stellette, non solo un modo per ricordare i cari defunti, ma anche e soprattutto, nel Centenario della Grande Guerra, una doverosa parentesi commemorativa del sacrificio di quanti hanno dedicato la propria vita al Tricolore», è stato sottolineato dai vertici dell'Aves.
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