Buche e strade killer: torna l'emergenza. La mappa delle strade a rischio

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Via Cristoforo Colombo, Ostiense, Cassia, Flaminia. Strade trafficate e fondamentali per la mobilità romana, che dal 1° gennaio gli automobilisti percorrono, letteralmente, a proprio rischio e pericolo. Da Ostia a Roma nord due quadranti della Capitale sono senza manutenzione stradale da quasi quattro mesi. E non solo quella straordinaria, ossia il rifacimento totale di asfalto e marciapiedi, per la quale ci sono annosi problemi di mancanza di fondi e di lentezze burocratiche. A venire meno, sulle arterie di quattro municipi, è anche il servizio di sorveglianza, pronto intervento e manutenzione ordinaria: per intendersi, quello che agisce (o almeno dovrebbe farlo) quando si apre una buca sul fondo stradale e bisogna tapparla rapidamente, per evidenti problemi di sicurezza. A causare lo stop è stata la scadenza degli appalti in vigore fino allo scorso anno, per i quali sono state faticosamente bandite nuove gare per la manutenzione della viabilità principale, ossia gli 800 chilometri di strade di diretta competenza del Campidoglio (mentre le ex circoscrizioni si occupano dei 4.700 chilometri complessivi di vie secondarie). Due lotti del nuovo bando, però, non sono stati ancora formalmente assegnati, anche a causa di ricorsi pendenti al Tar, presentati dalle ditte perdenti: un importo complessivo di tre milioni di euro, messo a bilancio da Palazzo Senatorio, che è fermo e inutilizzato dallo scorso Capodanno. Il primo lotto bloccato riguarda le strade principali sul territorio dei municipi IX (Eur-Torrino-Spinaceto) e X (Ostia-Acilia), il secondo le arterie del XIV (Monte Mario-Trionfale) e XV (Cassia-Giustiniana). Al dipartimento capitolino Sviluppo infrastrutture e manutenzione urbana (Simu) è scattato l’allarme rosso: lo stop alla manutenzione ordinaria colpisce due quadranti della Capitale grandi, popolosi e con vie di attraversamento particolarmente trafficate. Basti pensare che tra le strade interessate ci sono via Cristoforo Colombo, via Ostiense, via del Mare, via Laurentina, via Flaminia, via Cassia, via Mattia Battistini, via di Torrevecchia, via Trionfale e via di Boccea. Alcune di queste sono già abitualmente nella top ten delle arterie più pericolose di Roma, assolutamente non in grado di sopportare anche lo stop al servizio minimo di pronto intervento sulle buche.