Siria, nuovo video shock: l'Is decapita il britannico Haines

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I militanti dello Stato islamico tornano a colpire. Nella tarda serata di ieri è stato infatti diffuso il video di una nuova decapitazione. Questa volta la vittima è il cooperante britannico David Haines, rapito in Siria lo scorso anno, mentre lavorava per un'agenzia di aiuti internazionale. Il governo britannico era riuscito a mantenere il sequestro segreto, per timori di sicurezza. Al fianco del britannico, vestito nella tuta arancione dei detenuti di Guantanamo, compare un uomo, vestito di nero, con accento britannico e armato di coltello, già protagonista di altre due esecuzioni. E anche in questo caso, come in precedenza, viene annunciato che ci sarà una nuova vittima, un altro cittadino britannico. A dare conferma della morte di Haines è stato il primo ministro David Cameron, il quale ha definito l'omicidio "spregevole" e un "atto di puro male". Dopo la notizia della diffusione del video, il premier britannico ha fatto rientro alla sua residenza di Downing Street per presiedere una riunione della commissione governativa di risposta alle emergenze. Proprio ieri i familiari di Haines avevano lanciato un appello ai rapitori chiedendo di essere contattati. Nel video diffuso nella notte, dal titolo 'Un messaggio agli alleati dell'America', il boia si rivolge al governo britannico e dice che l’uomo sta pagando il prezzo della decisione britannica di fornire armi ai combattenti peshmerga curdi, che si stanno battendo contro lo Stato islamico nel nord dell'Iraq.