Covid Veneto, Zaia su "Io apro": «Se ci fossero ristori non staremmo qui a parlare delle proteste»

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«Penso che va compreso fino in fondo con il buonsenso un momento di difficoltà, perché si fa presto a fare scelte con il portafoglio degli altri. A loro va dato merito di non essersi fatti strumentalizzare politicamente, perché questa è una iniziativa che parte dalla loro base, non c’è politica dietro, e penso anche che sia fondamentale ricordare – io ho visto delle dichiarazioni che penso siano state fatte da operatori della ristorazione civili che hanno parlato loro per primi della necessità di farlo nel rispetto del distanziamento. Insomma, li abbiamo visti nelle piazze due mesi fa con il primo dpcm si sono riuniti, hanno mantenuto il distanziamento e le mascherine. Dopodiché stiamo parlando di un problema che non esisterebbe se ci fossero i ristori, è inutile che facciamo finta di non capire qual è il problema. Non lo dico a voi, lo dico in generale: sembra quasi che questa sia una protesta nata…va preso atto che se ci fossero i ristori non staremmo qui a parlare delle proteste». Così il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia rispondendo alla domanda di un giornalista in merito alla protesta “io apro” al tradizionale punto stampa in diretta su Facebook sulla situazione Covid / Facebook Luca Zaia 01_21 Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev