È servita una nuova votazione nell'Aula della Camera per sospendere i lavori fino alle 13. Dopo il primo voto, Emanuele Fiano (Pd) ha fatto notare al presidente Roberto Fico che aveva posto in votazione la sola sospensione dell'esame del ddl anticorruzione fino alle 13: «questo non vuol dire che fino ad allora non possiamo fare altro, per esempio passando al prossimo punto all'ordine del giorno». Fico prova a tenere il punto, e rilegge la proposta di sospensione testè votata. Le opposizioni insorgono, e chiedono di continuare a lavorare su altri temi.
A quel punto, per tagliare la testa al toro, Fico indice una nuova votazione procedurale per fermare l'Aula fino alle 13, senza concedere la parola a Francesco Paolo Sisto (Fi) che chiede di intervenire sull'ordine dei lavori. E a votazione aperta è il caos: Renato Brunetta scende dai banchi di gran carriera con il dito puntato verso Fico, mentre i deputati di Fi urlano «Vergogna» al presidente.. fonte Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev agenziavista.it
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