Indigestione o intossicazione. Queste le ipotesi del veterinario sul malore che ha colpito l'orsetto di due anni Juan Carrito, notato la sera prima a rovistare tra i sacchetti dei rifiuti e nei bivacchi lasciati dei turisti nella zona di Villalago, nel Parco Nazionale d'Abruzzo. I carabinieri forestali sono intervenuti per soccorrerlo quando hanno visto che si era rifugiato in una grotta, nei pressi del centro abitato di Villalago, in evidente difficoltà: gli occhi socchiusi, il corpo buttato a terra come si nota nel video girato da Eustachio Gentile, commissario straordinario della Comunità Montana Alto Sangro. I militari hanno atteso l’intervento del veterinario, sorvegliando la zona per allontanare le tante persone che si erano avvicinate, incuriosite. Juan Carrito, ormai, è parte della loro vita e della comunità della Valle del Sagittario. Il veterinario, dopo le analisi, ha parlato di indegestione, intossicazione o stress per essere sempre inseguito e braccato dagli uomini.
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