Coronavirus, Australia: il Territorio del Nord non riapre i confini

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Il Territorio del Nord australiano manterrà chiusi i propri confini agli Stati affetti dal cornaviurs per almeno altri 18 mesi: lo hanno reso noto funzionari locali, secondo quanto riporta la Bbc. Il sudest dell'Australia, come è noto, è alle prese con una seconda ondata di infezioni, con circa 8.000 casi attivi e Melbourne e focolai minori a Sydney. Ma nel resto del Paese il virus è stato debellato. Nel dare l'annuncio, i funzionari del Territorio del Nord - che non registra alcun contagio dal maggio scorso - hanno sottolineato che il periodo di «18 mesi» rappresenta una previsione «prudente». Tutte le persone che arrivano dagli Stati a rischio, hanno spiegato, dovranno sottoporsi ad una quarantena di 14 giorni in hotel a loro spese. In particolare, attualmente la misura riguarda le persone provenienti dagli Stati di Victoria e Nuovo Galles del Sud: i confini del Territorio del Nord sono aperti ai residenti degli altri Stati dal 17 luglio scorso.