Mar Rosso, al via la missione Usa-Gb: velivoli in partenza dalle portaerei

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Dai canali ufficiali del Comando statunitense le prime immagini delle operazioni militari iniziate nel Mar Rosso: «Il 11 gennaio alle 2:30 del mattino (ora di Sana'a), le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti, in coordinamento con il Regno Unito e il supporto di Australia, Canada, Paesi Bassi e Bahrain, hanno condotto attacchi congiunti contro obiettivi Houthi per neutralizzare la loro capacità di continuare gli attacchi illegali su navi statunitensi e internazionali e sul traffico commerciale nel Mar Rosso. Questa azione multinazionale ha preso di mira sistemi radar, sistemi di difesa aerea e siti di stoccaggio e lancio di sistemi di droni a lungo raggio, missili da crociera e missili balistici». Le parole del generale Michael Erik Kurilla, comandante del USCENTCOM: «Riteniamo i miliziani Houthi e i loro sponsor iraniani destabilizzanti responsabili degli attacchi illegali, indiscriminati e spericolati al traffico marittimo internazionale che hanno coinvolto finora 55 nazioni, mettendo a rischio la vita di centinaia di marinai, compresi quelli degli Stati Uniti».