«Se non lavoro non mangio», in Venezuela c'è preoccupazione per la quarantena da Covid-19

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Il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha reso noto che i contagi da coronavirus sono aumentati di sette unità nel weekend, salendo a quota 77 (tutti importati), e manifestando solidarietà all'Italia «per le immagini drammatiche della sua emergenza». Dopo aver ricordato l'importanza della «quarantena collettiva sociale e volontaria» disposta una settimana fa in tutto il Paese che ha permesso di rallentare al minimo il potenziale sviluppo del virus, Maduro ha sostenuto che la battaglia non è ancora vinta e che «dobbiamo radicalizzare questa misura sociale». Soffermandosi infine sulle cifre di ieri degli effetti del Covid-19 sul territorio italiano (oltre 5.500 morti e 46.630 malati), il capo dello Stato venezuelano ha inviato «il saluto, la solidarietà e la preghiera del popolo venezuelano all'Italia». Aggiungendo infine anche «i nostri sentimenti di vicinanza alla comunità italiana qui in Venezuela».