L'INTERROGAZIONE a Michela Giraud: "Io, comica dalla Tv delle Ragazze con la passione per re e regine"

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Un nuovo format per Messaggero Tv: un personaggio si sottopone all'Interrogazione (c'è anche la domanda a piacere) del vicedirettore Alvaro Moretti. Stavolta tocca a Michela Giraud: comica romana di origini napoletane che porta sulla scena dell'Alcazar di Trastevere ("Io sono di Balduina, gioco fuori casa a Roma Centro") il suo show da stand up comedian. "Ho studiato la comincità inglese e quella americana, da Lenny Bruce a Woody Allen anche se il mio maestro è italiano: Saverio Raimondo che mi ha lanciato a Comedy Central: io in piedi e un microfono, battute senza una trama. Ma stand up sono stati Grillo e Benigni, persino la grande Franca Valeri". Il successo con la Tv delle Ragazze nella nuova edizione di Serena Dandini, ma anche la viralità social degli esilaranti episodi di Educazione Cinica. "Parolacce? Le uso certo, ma nel modo giusto: certe cose ormai se non le dici con una parolaccia rischiano di non essere capite". Due temi forti della sua comincità: "La mia musa è mia madre: ha l'ansia che mi ammali e muoia. Prima di venire qui ci ha girato intorno: Vai al Messaggero? Visto che sei cardiopatica, prendi il taxi. Quando l'Ansia incontra mia madre si piglia un ansiolitico". Eppoi la singletudine: "Sono su piazzi: chiaro?" Laureata in Storia dell'Arte, Michela ha una insana passione per i reali: "Soprattutto gli inglesi: Elisabetta, che figura. Ferma, immobile, se stessa sempre: un esempio. Emanuele Fiiberto? Capito che con la politica l'Italia non se la riprendeva, ha fatto il golpe andando a Sanremo. Affascinante".