«No gasolio, no party». Agricoltori e allevatori protestano anche in Alto Sangro

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"No gasolio no party" o "La nostra fine sarà la vostra fame" sono alcuni slogan della protesta dei 50 agricoltori e allevatori abruzzesi che i loro mezzi da lavoro, si sono radunati in Alto Sangro. Accanto alle manifestazioni che stanno avvenendo in tutta Italia e nel resto d'Europa, questa mattina i trattori della Valle Peligna hanno attraversato la Strada Statale 17, fermandosi all'altezza del ristorante La Vecchia Pesa, per portare avanti le loro richieste e le loro preoccupazioni riguardo al settore agricolo e zootecnico. Tra le principali questioni sollevate dai manifestanti ci sono le difficoltà economiche che il settore agricolo sta affrontando, i crescenti costi dei carburanti e dei mezzi agricoli, e le sfide legate alle normative e ai regolamenti che influenzano la loro attività quotidiana.Protestano contro l’applicazione delle accise sui carburanti agricoli, la riforma della politica agricola comune (Pac), l’applicazione Irpef e sui tagli al settore. La situazione in Centro Abruzzo non è isolata, ma riflette un problema più ampio che coinvolge gli agricoltori e gli allevatori in tutto il paese.  (testo di Sonia Paglia)