Sting nel carcere di Secondigliano suona con il legno delle barche dei migranti

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Sting ha emozionato il pubblico con una toccante esibizione nel carcere di Secondigliano, Napoli, eseguendo "Fragile" insieme al Quartetto del Mare. Gli strumenti musicali utilizzati, realizzati con il legno delle barche dei migranti, sono stati costruiti dai detenuti nelle carceri di Milano - Opera e Napoli Secondigliano. Questo concerto faceva parte del progetto Metamorfosi, creato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, che mira a sensibilizzare sulla tragedia del Mar Mediterraneo, identificato come il più grande cimitero d'Europa. Grazie a Metamorfosi, il legno delle barche dei migranti viene trasferito da Lampedusa a carceri italiane per diventare strumenti musicali e oggetti sacri.