Un invito a restare in Italia «e dare respiro alle nostre strutture turistiche» e alcune precisazioni sulle modalità da adottare in merito ai rientri in Campania sia da parte di turisti stranieri che di residenti. È quanto si legge in una nota dell'Untà di crisi della Regione Campania. I turisti stranieri, si spiega in una nota, «che peraltro aiutano la ripresa della nostra economia, vengono controllati negli aeroporti e alle frontiere. Inoltre vengono ulteriormente controllati negli alberghi e nelle strutture di accoglienza e non hanno ovviamente relazioni capillari con le nostre comunità».
«Siamo in un momento cruciale, nel quale si decide se proseguire nel ritorno a una vita normale controllata o si debba tornare a chiusure dolorose - conclude la nota- Si richiede pertanto ad ogni cittadino collaborazione e comprensione, per non interrompere il percorso verso la normalità».
Coronavirus, l'appello dell'Unità di crisi in Campania: «Restate in Italia o chiusure dolorose»

2 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Agosto 2020, 15:00
- Ultimo aggiornamento: 16:34
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Della stessa sezione
Caro-vacanze, si comincia con il ponte di Pasqua: 500 euro in più a famiglia Spiagge, tutti gli aumenti
di Francesco Bisozzi e Michele Di Branco
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout