Vienna e i suoi “Grätzeln”: i quartieri trendy della città saranno la meta più gettonata del 2024

La capitale austriaca si prepara a festeggiare il nuovo anno svelando gli affascinanti distretti urbani tra le architetture firmate da Renzo Piano, esperienze enogastronomiche nei mercati rionali e locali cool

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di Gustavo Marco Cipolla
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Sabato 23 Dicembre 2023, 11:39 - Ultimo aggiornamento: 11:40

Se Parigi sfoggia i suoi venti "Arrondissement" municipali, Berlino batte il passo con i "Kiez" e New York risponde tramite i "Neighborhood", Madrid canta al suon dei "Barrio". A Vienna, invece, si danza al ritmo dei “Grätzeln”, termine che scivola dalle sue antiche radici -“gereiz” significa circondario -, quasi a descrivere una micro-unità urbana intrecciata tra vicoli e scorci pittoreschi quanto inediti. L’autore e umorista Karl Kraus probabilmente aveva ragione quando, in modo del tutto provocatorio, scrisse che qui «le strade sono lastricate con la cultura mentre nella altre città sono lastricate con l’asfalto». Così, nel 2024, l’attenzione turistica si posa su undici distretti che racchiudono tesori nascosti e segreti da scoprire.

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I quartieri viennesi come frammenti dell'anima urbana

Un’esplosione di vita che si snoda dai confini del centro verso il futuro.

I Grätzeln viennesi sono frammenti dell'anima cittadina e rappresentano un omaggio alla diversità. Ciascun distretto è un racconto fatto d’arte, atmosfere metropolitane, delizie gourmet, singolari esperienze di shopping e, soprattutto, è ricco di storie uniche e cosmopolite. Sul palcoscenico di Vienna, i Grätzeln ballano fra le note della contemporaneità sfatando la consueta immagine, sontuosa ed elegante, che si ha della capitale del valzer. Ogni quartiere si distingue per una propria peculiarità, un’eclettica sinfonia di giochi architettonici, cultura culinaria e pulsante night life per gli amanti della movida notturna. 

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Dalle bellezze barocche alle aree green, fino alla "piccola Parigi"

Il Freihausviertel, un cosmo creativo vicino al Naschmarkt, vibra con negozi trendy e il leggendario "Café Anzengruber". Il Gußhausviertel & Karlsplatz, testimone del periodo relativo al boom economico conosciuto come Gründerzeit, unisce lo spettacolare Wien Museum alla bellezza barocca della Chiesa di San Carlo Borromeo. Il Karmeliterviertel, cool e koscher, ospita una vivace comunità ebraica con le sue tradizioni mentre, nel 18esimo distretto, il Kutschkermarkt, borghese e bio, durante il weekend offre sfiziose prelibatezze in un’area verde ed ecosostenibile. Il Meidlinger Markt, nel 12esimo, si scontra con la moderna utopia di Seestadt, dove l’avanguardia della riqualificazione a "impatto zero" prende forma attorno ad un lago: atelier, giardini pensili e terrazze sui tetti sbocciano dagli alti palazzi. Nel Servitenviertel, considerato la “piccola Parigi”, la Servitengasse diventa una zona pedonale che, accogliente e romantica, è sicuramente adatta alle passeggiate di coppia. 

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Giochi architettonici e guest house per chi non ama il mainstream

Il Sonnwendviertel & Quartier Belvedere, cuore urbano in fermento intorno alla principale stazione ferroviaria, regala ai visitatori le innovazioni dello sviluppo post-industriale e stupisce grazie alle architetture del complesso residenziale firmato da Renzo Piano. Il suggestivo Spittelberg, nel settimo distretto, evoca l'idillio ottocentesco del movimento artistico tedesco "Biedermeier" con il famoso mercatino di Natale e poetiche stradine. Lo Stuwerviertel & Prater svela una Vienna effervescente che non ha bisogno di trucchi per essere apprezzata: un tempo malfamato, oggi con il suo inconfondibile stile bohémien si è trasformato attraverso la presenza di musei, alberghi, ristoranti, guest house informali e attività enogastronomiche, tutti rivolti a chi non ama il mainstream. Spiccano gli hot-spot come il Vorgartenmarkt, l’oasi del buon cibo dove fra banchi di frutta, verdura e fiori c'è solo l'imbarazzo della scelta. Nel 16esimo distretto, infine, l’Yppenviertel è un vero e proprio crocevia multietnico che consente di viaggiare idealmente da Oriente a Occidente: la celebre Yppenplatz si anima con pub o bistrot colorati e il Brunnenmarkt, il più grande mercato locale, accoglie una variopinta tavolozza di sapori internazionali. In un mosaico culturale, la Vienna più autentica si mette in mostra e ogni Grätzel è una pagina da sfogliare per conoscere meglio la favola di una città incantevole che non invecchia mai.

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