Mille sfumature di azzurro ai Caraibi: l'isola di Saona e il paradiso delle stelle marine

Mille sfumature di azzurro ai Caraibi: l'isola di Saona e il paradiso delle stelle marine
di Francesca Spanò
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Lunedì 25 Gennaio 2016, 18:34 - Ultimo aggiornamento: 27 Gennaio, 17:20


C’è una bellezza che sa sussurrare direttamente al cuore, come un leggero filo di vento che abbraccia il viaggiatore e racconta di acque placide, palme e un trionfo di natura incontaminata.  È fatta di scenari scintillanti e quel paradiso risponde al nome di Repubblica Dominicana con uno dei suoi gioielli più preziosi: il Parco Nazionale dell'Est. Là, dove il mare si colora di mille sfumature di azzurro e diventa piatto come una immensa piscina baciata dai raggi del sole, il silenzio è interrotto solo dal passaggio delle barche in escursione e si incontrano scenari da film che in un angolo della nostra mente, continuiamo a conservare. La destinazione finale è l’isola di Saona, con le sue chilometriche e solitarie spiagge caraibiche, dove concedersi magari delle ottime aragoste e un pranzo per nulla frugale. Per chi si trova in vacanza tra Bayahibe e Punta Cana, è di sicuro un vero must, non perdere l’alternativo giro.
 



Il tour comprende la regione de La Romana, con la più grande delle sue isole, appunto Saona, per gli amanti della vita selvaggia. La partenza è intorno alle 7:30 e per gli ospiti del SeaClub Viva Dominicus Palace (proposto in Italia da Francorosso) con la sua spiaggia cristallina Bandiera Blu da 11 anni, è possibile partire direttamente in loco e gustare rum e fresche bevande durante il tragitto. Tutti gli altri turisti, possono comunque rivolgersi alle guide locali. La prima sosta regala alla mente l’idea che il paradiso esiste, a Playa Palmilla, spettacolare casa di grandi stelle marine rosse. Un tratto di mare detto anche “piscina naturale”, dove queste creature si possono prendere e fotografare, mentre ci si concede un primo bagno rilassante. Tutta la zona è ricca di interessante biodiversità, con l’unico neo, probabilmente, del grande turismo che potrebbe placare la pace degli esseri viventi che vi abitano.

A breve distanza, una delle splendide spiagge di sabbia chiara come borotalco e palme che fanno da cornice ad acqua bassa e chiara. Ottima occasione per sorseggiare del latte di cocco e scattare qualche foto. La zona viene detta anche “canto del mare”, perché le onde e il canto degli uccelli, sono gli unici rumori che si percepiscono quando i visitatori sono lontani.

Saona, la più grande isola del Paese, è un vero polmone verde, una fondamentale riserva ecologica, dove osservare anche tartarughe marine (da lontano, per non turbare la fase di riproduzione e di deposizione delle uova) e pesci che guizzano veloci tra le calme acque del Mar dei Caraibi. Dalla barca, nel tragitto, mentre la brezza a tratti si fa sferzante, lo sguardo incontra piccole aree di mangrovie e foreste pluviali, barriere coralline e immagini da cartolina. Il tutto, lontano da alberghi e centri abitati, con qualche piccola casetta di legno, in una zona altamente protetta.

Nell’itinerario è compreso sempre un ottimo pranzo a base di pesce (ovviamente modificabile per chi non gradisce questo tipo di pietanza). Antipasti di crostacei, primi piatti con aragoste e secondi con freschissimo pesce grigliato sono perfetti per coccolare il palato, in uno dei tratti di terra emersa dell’area di Saona. Gli ospiti del gruppo Viva Wyndham, hanno una spiaggia a loro riservata dove rilassarsi in un ambiente più ricco di privacy, di fronte alla luce intensa e alle gradazioni cromatiche locali, che solo Saona sa regalare. Una zona che non è del tutto sconosciuta anche a chi non è mai stato in Repubblica Dominicana. Proprio qui, qualche anno fa, fu infatti girato lo spot pubblicitario dello snack Bounty.

Come arrivare

In Repubblica Dominicana, vola Neos Air che all’aeroporto internazionale La Romana, arriva da Roma, Verona e Milano. Dal 21 dicembre 2015, è stato lanciato un nuovo charter che collega l’Italia alla penisola di Samanà, dal capoluogo lombardo. In questo caso dalla Capitale si può giungere, ad esempio, con la EasyJet che ha orari compatibili poi con i decolli di Neos da Milano.

Per Samana, il vettore ha una partenza settimanale dallo Stivale fino all’aeroporto El Catey, per poi proseguire verso Montego Bay, in Giamaica.  Collegata a questa novità è pure l’apertura del nuovo SeaClub Francorosso V Samanà della catena alberghiera Viva Wyndham Resorts.
 
 
 
 
 
 

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