Cracovia, la città che vale più di un semplice weekend

Wawel a Cracovia (foto di Ente Nazionale Polacco per il Turismo)
di Sabrina Quartieri
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Mercoledì 2 Marzo 2016, 14:58 - Ultimo aggiornamento: 7 Marzo, 10:50

E’ la meta ideale per una fuga lontano dalla solita routine. Prima di prenotare il volo di ritorno, però, è bene sapere che un viaggio a Cracovia vale molto più di un semplice weekend. Affascinante, mistica e tollerante, la città più gettonata della Polonia offre infatti una moltitudine di monumenti, una ricca vitalità artistica e culturale, e un'atmosfera particolare che pervade ogni suo angolo. A volte pigra, altre in fermento per i tanti avvenimenti che ospita, quella che viene considerata la capitale della cultura polacca e la più importante meta turistica del Paese, è forse l’unica tra le città storiche più note ad offrire, anche nel caso di una gita veloce, una grande quantità di emozioni. Antica residenza di re, Cracovia vanta un centro storico meraviglioso, e per questo riconosciuto dall’Unesco tra i 12 complessi architettonici più preziosi al mondo. 


Per avvicinarsi subito allo stile di vita degli abitanti del posto e frequentare i loro luoghi preferiti, la prima cosa da fare dopo aver lasciato i bagagli in hotel è raggiungere la statua di Adam Mickiewicz, nella Piazza Grande del Mercato. E’ qui che i locali si danno appuntamento per cominciare la serata. Siamo nella più grande piazza medievale d’Europa, lunga 200 metri e larga altrettanti, e su di lei si affaccia la famosa Basilica di Santa Maria. Con le sue torri svettanti e la pala d’altare lignea dell’artista Veit Stoss, questo luogo sacro è davvero apprezzato dai turisti. Sempre sulla piazza, inoltre, da settembre 2010, è possibile visitare un affascinante museo sotterraneo, che vanta una superficie pari a quasi 4mila metri quadrati. La mostra multimediale “Sulle tracce dell’identità europea di Cracovia”, ospitata a 4 metri di profondità, sta registrando un incredibile successo. Non mancano poi spazi dedicati al riposo e allo svago: dalle caffetterie ai ristoranti sulla piazza, fino alle caratteristiche cantine del centro, dove si suona del jazz di qualità. Fatto che è valso a Cracovia il soprannome di "capitale del jazz polacco". 

E’ importante sapere che tutto il centro storico cittadino è circondato da un anello di verde sorto al posto delle antiche mura difensive. Si tratta del parco Planty, e la linea retta più lunga che si può tracciare al suo interno corrisponde quasi esattamente alla Via Regia, il percorso turistico più antico e più noto di Cracovia. Si parte dalla chiesa di S. Floriano, presso piazza Jan Matejko, e si attraversa la Porta omonima, dove si trova l’imponente Arsenale. Il tragitto continua su via Florianska, fino alla Piazza del Mercato e prosegue lungo le vecchie vie Grodzka e Kanoniczna, due strade autentiche e vive che conducono fino alla collina di Wawel e al suo elegante castello. Un maniero che ospita importantissime opere, come “La Dama con l’ermellino”, la famosissima tela dipinta da Leonardo Da Vinci, oltre a prestigiose esposizioni: dagli arredi delle stanze reali alla collezione d’arte orientale e dei trofei di guerra, dalla meravigliosa raccolta di arazzi fiamminghi, fino alle mostre di pezzi archeologici legati alla religione cristiana. 

Difficile che basti una mezza giornata per visitare tutte queste meraviglie. Quindi, qualora si dovesse rimandare la visita di Wawel ad un’altra occasione, varrebbe comunque la pena di concedersi almeno una passeggiata sulle mura del castello per ammirare l’elegante cortile porticato, la maestosa cattedrale e la Vistola. Un tempo città autonoma, il quartiere di Kazimierz conquista chiunque si trovi a passare per i suoi vicoli, con le botteghe d’artigianato, le gallerie, i bistrot e le magnifiche sinagoghe rinascimentali, a testimonianza dei buoni rapporti tra polacchi ed ebrei. Abbandonata a seguito dell’invasione nazista e dello sterminio degli ebrei, oggi, questa zona gioiello di Cracovia è rinata del tutto, grazie anche alla popolarità acquisita per aver ospitato i set cinematografici del film di Steven Spielberg “La lista di Schindler”, pluripremiato agli Oscar.

Le sue caffetterie e gallerie sono i luoghi di ritrovo di chi considera il centro storico troppo turistico. Vale la pena affacciarsi nei piccoli laboratori artigianali gestiti da pellettieri, calzolai o incisori, e fare un giro ai mercatini delle pulci presso piazza Nowy. Per molti turisti, invece, è impossibile rinunciare ad un buon caffè mattutino a Podgórze, il quartiere sovrastato dalle bianche rocce calcaree di Krzemionki, e situato sulla riva destra della Vistola. La passerella pedonale e ciclabile che attraversa il fiume è il modo migliore per raggiungere il cuore dell’abitato. Accogliente, tranquilla e misteriosa, Podgórze in passato fu teatro degli orrori della Seconda Guerra mondiale. Oggi, negli spazi delle vecchie baracche in cui risiedevano gli ebrei salvati da Oskar Schindler ed al posto dei capannoni abbandonati di via Lipowa 4, si trova il MOCAK, il Museo di Arte Contemporanea di Cracovia. 

Per gli appassionati di avventura, c'è la possibilità di andare in bici lungo il sentiero delle fortificazioni erette dagli austriaci, quando la città distava solo sette chilometri dal confine russo. Nel 1914 l’anello esterno della Roccaforte Cracovia contava ben 32 forti di diverse tipologie, e se parte di essi fu poi distrutta nella seconda metà del XX secolo, ciò che resta vale davvero la pena di essere visto. Il percorso è facilitato dalla segnaletica gialla e nera, e sebbene sia stato ideato per ciclisti e pedoni, è percorribile per lunghi tratti anche dai veicoli a motore. Ancora, la città è un ottimo punto di partenza per delle interessanti gite alla scoperta del Sud del Paese, e dei suoi luoghi, su tutti il Museo di Auschwitz-Birkenau e la Miniera di Sale di Wieliczka, ovvero una misteriosa città sotterranea su ben nove livelli. Si tratta di un labirinto di 2400 camere, corridoi, laghetti salini e sculture sorprendenti. Un'attrazione turistica davvero da non perdere. Ma Cracovia è anche meta di viaggio per tantissimi pellegrini: c'è chi  si reca a Wadowice, città che diede i natali a Papa Giovanni Paolo II; chi a Częstochowa, il principale santuario della Polonia, famoso per l’icona sacra della Madonna Nera; ancora, chi va al santuario di Lagiewniki, sede mondiale del culto della Divina Misericordia, dedicato alla memoria di Santa Suor Faustina. I fedeli che arrivano in città possono seguire anche il Cammino dei Santi di Cracovia e i Percorsi di Giovanni Paolo II, un Papa che è rimasto sempre legato a questa terra. E proprio a Cracovia, il prossimo luglio si terrà la Giornata Mondiale della Gioventù, la grande festa della Chiesa e della sua comunità cristiana. 

Per quanto riguarda i soggiorni in città, ogni visitatore può trovare la soluzione più adatta alle proprie tasche. In pieno centro e nelle sue vicinanze ci sono diversi alberghi di alto livello, appartenenti alle catene mondiali più famose. Allo stesso tempo, c’è una grande offerta di ostelli e appartamenti, molto caratteristici e a buon mercato soprattutto nel quartiere di Kazimierz. Vale la pena ricordare inoltre che Cracovia è il capoluogo del Voivodato di Malopolska, una regione che ospita montagne ed è ricca di località termali. Pertanto, sia in estate che in inverno, sarà facile coniugare una visita in città con un po’ di riposo in montagna. Da non sottovalutare però le temperature: in inverno, possono scendere sotto i -20 gradi centigradi, mentre in estate possono superare i 30. Per raggiungere la destinazione, la soluzione migliore è scegliere Ryanair (www.ryanair.com).
La compagnia low cost vola a Cracovia (Balice) dai seguenti aeroporti italiani: Bologna (ogni martedì, giovedì e sabato), Cagliari (il mercoledì e la domenica, a partire da aprile 2016), Milano Bergamo (tutti i giorni), Roma Ciampino (lunedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica), Pisa (ogni lunedì e venerdì, da aprile 2016) e Trapani (il lunedì e il venerdì, da aprile prossimo).

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