Bormio: tre motivi per visitare l'Alta Valtellina in inverno

Idee e suggerimenti per scoprire Bormio e dintorni in attesa delle Olimpiadi del 2026

ph. Nicole Cavazzuti
di Nicole Cavazzuti
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Sabato 23 Dicembre 2023, 11:32 - Ultimo aggiornamento: 11:38

A Bormio fervono i lavori per le Olimpiadi del 2026 mentre si accendono i riflettori sulla prossima Coppa del Mondo di Sci Alpino. Noi abbiamo raccolto i consigli e le "dritte" delle guide alpine per trovare l'itinerario più adatto alle proprie esigenze e scoprire vette e valli dei tre comprensori sciistici della "Magnifica Terra": Bormio, Santa Caterina Valfurva e Cima Piazzi-San Colombano.





IL COMPRENSORIO BORMIO SKI

In sintesi: Bormio
 è il comprensorio più ampio, il più attrezzato a livello di bar e ristoranti, con numerose piste sempre assolate per sciatori di ogni livello. Insomma, è ideale per tutti. E infatti è il più frequentato. Traduco: aspettati qualche coda e una neve non perfetta a fine giornata.
Comunque, un altro plus è che qui si può bere un bicchiere dopo lo sci direttamente sulle piste. Due i locali di riferimento: il Ciuk Après Ski, raggiungibile anche in auto. Specializzato in vino e con un programma di dj-session dal vivo, è affacciato sulla celebre Stelvio. Sopra Bormio 2000 c'è La Rocca, chalet dove si può anche cenare con piatti della cucina tipica valtellinese e pizze per poi tornare in paese con il gatto delle nevi. Il sabato, aperitivo con musica dal vivo. 



Santa Caterina Valfurva è una perla immersa nel Parco dello Stelvio, con neve sempre in perfette condizioni grazie all’esposizione a Nord. Non solo: è un paradiso per chi pratica lo scialpinismo (attività che vedrà il debutto olimpico nel 2026), di contro qui fa più freddo che altrove. "Circondata dalle alte cime del gruppo Ortles-Cevedale, Santa Caterina Valfurva è sinonimo di natura incontaminata, neve e alte cime. Con un po' di esperienza si può conquistare il Sobretta e scendere per la pista Deborah Compagnoni, ma ci sono anche itinerari semplici come la Cevedale", spiega Stefano Alberti, direttore della scuola di sci Santa Caterina.


Infine, Cima Piazzi-San Colombano è ideale per principianti, bimbi e famiglie con le sue piste facili, i campetti attrezzati per l’apprendimento, il bosco con le statue degli animali e il family bob, l’unico bob su rotaie di tutta la Lombardia.

Ovviamente, però, non è il massimo per chi cerca sulle piste l'adrenalina.


 

"Lo sci praticato nel rispetto dell'ambiente e con il corretto approccio mentale permette alla comunità e ai giovani di restare nelle proprie terre e di continuare a vivere la montagna e il suo territorio. Sia per chi aspira all'agonismo sia per chi vuole solo divertirsi, i primi passi sulla neve sono molto rilevanti. Secondo me, i giovani atleti che lasciano le gare proprio nel momento in cui dovrebbero dare il massimo sono stati stressati da ragazzini. Per questo mi dedico in particolare alla fascia d'età tra i 3 i 15 anni" racconta Denis Trabucchi, direttore della scuola di sci Valdidentro di Cima Piazzi.

"Coi bimbi usiamo strumenti didattici come cerchi, birilli, tappeti, palle e prima di fare indossare loro gli sci gli facciamo fare pratica su un tappetino", aggiunge. Tienilo presente, se vuoi avvicinare allo sci i tuoi figli in modo tranquillo non c'è nessun'altra scuola con una filosofia simile in tutta l'Alta Valtellina.




Ma torniamo al comprensorio e alle sue piste più celebri. Con una ski area di 115 chilometri (è valido lo stesso skipass se si acquistano almeno 2 giorni consecutivi), qui si scia su percorsi adatti a chi vuole imparare, su piste immerse tra paesaggi mozzafiato e su discese adrenaliniche.

LE PISTE LEGGENDARIE

Bormio ha fatto la storia dello sci. Qui è nata nel 1936 la prima scuola d'Italia (la Sertorelli) e c'è una delle piste più famose al mondo: la Stelvio, inaugurata nel 1982 per la prima edizione delle World Series e sede ufficiale di tutte le gare di Sci Alpino maschile nelle Olimpiadi Invernali del 2026.
 


La Stelvio è una tra le più tecniche, difficili e spettacolari piste al mondo. “Ha ospitato due edizioni dei Campionati del Mondo di sci alpino (nel 1985 e nel 2005) e due finali di Coppa del Mondo, nel 1995 e nel 2008. Inoltre, dal 1993 è il teatro della discesa libera maschile di Coppa del Mondo, che ritornerà anche quest’anno dopo Natale”, ricorda Nicolò Sertorelli, allenatore federale e direttore della Scuola Sci Sertorelli di Bormio.  

Mentre a Santa Caterina Valfurva c'è la Deborah Compagnoni, creata appositamente per le gare femminili dei Campionati Mondiali di sci alpino 2005 e poi modificata ormai quasi 10 anni fa (nel 2014) per adattarla alle esigenze tecniche degli atleti della discesa maschile di Coppa del Mondo.




Se pensi di andare a Bormio solo per sciare, però, ti sbagli.
C'è anche tutto un mondo antichissimo di storie e di luoghi da visitare. A partire dalle terme fino al Museo Civico,  in un palazzo del 1600. Guarda il video! 

Bormio le date della Coppa del Mondo di Sci Alpino 2023
26/12 Prima prova ufficiale discesa libera
27/12 Seconda prova ufficiale discesa libera
28/12 Discesa libera maschile
29/12 Super G maschile

Video

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