Papa Francesco torna ad affacciarsi alla finestra per l'Angelus: «Buona festa dell'Immacolata a tutti e pregate per la pace»

Con le mani si è appoggiato allo stipite

Papa Francesco torna ad affacciarsi alla finestra per l'Angelus: «Buona festa dell'Immacolata a tutti e pregate per la pace»
di Franca Giansoldati
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Venerdì 8 Dicembre 2023, 12:23

Papa Francesco è tornato a recitare l'Angelus dal Palazzo Apostolico, affacciandosi dalla finestra del suo studio, nonostante l'aria pungente dell'inverno. Segno che il decorso della brutta infezione polmonare sta migliorando. Solo una tendina è stata posta sopra la finestra evidentemente per ripararlo dal vento freddo. Le prime parole le ha rivolte ai fedeli sulla piazza. «Buona festa a tutti». Indossava un pesante cappotto bianco e ha attaccato subito a leggere l'intero testo preparato senza ricorrere all'aiuto di nessuno, come invece era accaduto nelle due domeniche precedenti. In un paio di volte la tosse lo disturbato.

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Con le mani si è appoggiato allo stipite. Il suo respiro tuttavia, amplificato dal microfono, è sembrato ancora corto e pesante, sebbene nella lettura non abbia riscontrato problemi di sorta.

Ha parlato dell'Annunciazione secondo i racconti dei Vangeli. Ai pellegrini ha poi chiesto di leggere le sacre scritture e di impegnarsi di più nel volontariato e nei piccoli gesti gentili capaci di cambiare la vita alle persone.

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Un cartello tra la folla diceva: "Cessate il fuoco". Un altro: "pace". Alla fine ha  ricordato l'Ucraina, la Palestina, Israele e poi ha annunciato che il 25 e il 26 maggio si celebrerà a Roma la prima giornata mondiale dei bambini, una iniziativa del Dicastero della Cultura per mettere i bambini al centro e «riflettere quale mondo vogliamo costruire per loro».

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