«Il Papa ha detto che avrebbe dato una risposta quando riceverà un invito formale» aggiungendo di seguito che l’invito verbale recapitato da Moon dovrebbe bastare anche se sarebbe appropriato un invito formale.
Allo scambio dei doni, Moon ha regalato al Papa una scultura di un artista coreano raffigurante il volto di Gesù: indicando la corona di spine, il presidente ha fatto un paragone: «Queste sono le sofferenze del popolo coreano». Ha donato anche una statua in marmo della Madonna. Moon ha intrattenuto il Papa dicendogli di aver letto i suoi libri e le sue encicliche. Il Pontefice ha ricambiato regalando il medaglione con il ramo d’ulivo, sottolineando che rappresenta il suo desiderio per la pace in Corea. Quindi anche le sue opere: e un quadro del ’700 raffigurante Piazza San
Pietro. Al momento dei saluti, prima del congedo, il Papa rivolgendosi alla moglie del presidente Moon la ha incoraggiata a pregare per lui. Mentre al presidente l'esortazione di lavorare per la pace.
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