Papa Francesco, come sta? Angelus silenzioso al Gemelli, poi il pranzo "light": e in ospedale pioggia di fiori e segni d'affetto

Ieri il chirurgo Sergio Alfieri, parlando con i giornalisti, aveva fatto capire che la misura cautelativa - ad alcuni apparsa un po' estrema - di evitare al Papa l'Angelus in pubblico, dal balconcino del decimo piano del Gemelli, era maturata solo per non sottoporlo a gesti e movimenti che gli sarebbero venuti naturali ma che avrebbero potuto influire sulla cicatrizzazione della parete addominale

fedeli al Gemelli raccolti in preghiera a mezzogiorno
di Franca Giansoldati
4 Minuti di Lettura
Domenica 11 Giugno 2023, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 14 Dicembre, 19:21

A mezzogiorno in punto, sul piazzale assolato del Gemelli, proprio accanto all'ingresso, decine di persone stavano con il naso all'insù a osservare l'ultimo piano dove in questi giorni è ricoverato Papa Francesco. Speravano che il pontefice si affacciasse anche solo per dare una sbirciata dalla finestra. Stavolta la preghiera mariana dell'Angelus - tradizionale appuntamento della domenica - si è svolta in modo insolito, senza essere guidata dalla voce di Bergoglio che all'interno della sua stanza quei minuti li trascorreva in raccoglimento spirituale, un momento privato e non pubblico, esattamente come era stato annunciato dopo il consiglio categorico a dei medici curanti. Si tratta di una precauzione per non farlo affaticare evitandogli anche i movimenti più lievi a carico della parete addominale visto che è in corso una cicatrizzazione complessa: i primi giorni post-operatori sono considerati cruciali. Nel piazzale, però, esattamente come in tante altre parrocchie romane, nei santuari, nelle diocesi e, naturalmente, in piazza san Pietro la catena silenziosa delle preghiere private si è attivata ugualmente formando un gruppo eterogeneo collegato dal cuore di ognuno.

Papa Francesco, assist a Giorgia Meloni: dal Gemelli invia un messaggio al presidente del PPE Weber

Le condizioni di salute

I medici del Gemelli hanno diffuso in mattinata l'aggiornamento della convalescenza dell'illustre paziente operato di laparocele giovedì scorso. «Tutto è regolare».

Bergoglio non ha sintomi febbrili, i valori del sangue e quelli repspiratori sono nella norma. «Ha iniziato una fisioterapia respiratoria ed ha continuato a mobilizzarsi» hanno aggiunto, facendo capire che con cautela viene spostato sulla poltrona per qualche ora dove può leggere i giornali, fare telefonate, visionare le carte che gli hanno lasciato i segretari. Inoltre dovrà imparare a respirare con il torace e non con il diaframma per non gonfiare di aria la pancia.

Papa Francesco, il medico: «Non ha mai avuto infarti, migliora ma domani dovrà rinunciare all'Angelus»

Il raccoglimento 

Nel corso della mattina il Papa ha seguito la messa trasmessa in diretta televisiva e ricevuto l'eucaristia. Poi, su una poltrona, si è fatto sistemare nella piccola Cappellina dell'appartamento privato, dove si è raccolto per l'Angelus. E' seguito il momento del pranzo, naturalmente ultra leggero e controllato da un dietologo che però stavolta ha consumato con le persone che in questi giorni lo assistono. C'erano alcuni medici, l'assistente sanitario Strappetti, ormai praticamente un'ombra, i gendarmi di turno in un'atmosfera informale e quasi familiare.

Vaticano, il sagrato trasformato nel Festival (flop) della Fratellanza, il Papa dal Gemelli: «No alla guerra»

Ieri il chirurgo Sergio Alfieri, parlando con i giornalisti, aveva fatto capire che la misura cautelativa - ad alcuni apparsa un po' estrema -  di evitare al Papa l'Angelus in pubblico, dal balconcino del decimo piano del Gemelli, era maturata solo per non sottoporlo a gesti e movimenti che gli sarebbero venuti naturali ma che avrebbero potuto influire sulla cicatrizzazione della parete addominale. Anche solo il semplice gesto di allungare un braccio per la benedizione o un saluto ai pellegrini potrebbe stressare dei tessuti molto fragili.

Il ritorno in Vaticano

Domenica prossima, se non ci saranno intoppi, con ogni probabilità il Papa dovrebbe essere già in Vaticano. Per almeno altre due settimane Francesco ha promesso ai medici di risparmiarsi e controllare tutti i movimenti a carico dell'addome.

Intanto nella stanza del Papa continuano ad arrivare piccoli doni e lettere da parte degli altri pazienti ricoverati in ospedale. Tenerissimi disegni fatti da bambini, fiori, messaggi. E sotto la grande statua di Papa Wojtyla - al centro del piazzale del policlinico - con il passare delle ore si è riempita di bouquet floreali, piccole piantine colorate, rose e candele in segno di affetto. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA