Città del Vaticano – Non si sono ancora raggiunti i livelli ineguagliati della Fao, dove le strutture amministrative e burocratiche fagocitano una larga fetta delle risorse che i governi destinano per far fronte alla fame nel mondo, ma anche nella Caritas Internationalis non si scherza e le cose non vanno poi così tanto bene. A sollevare il problema diventato evidentemente macroscopico è stato il Papa che dalla finestra del suo studio, in diretta tv, durante l'Angelus, ha fatto capire che c'è bisogno di una dieta dimagrante per la parte amministrativa e burocratica della Caritas Internationalis. Lo ha detto proprio apertamente, senza girarci attorno forse preoccupato per il gigantismo che ha assunto nel tempo l'organismo caritativo.
«Faccio i miei auguri alla Caritas Internationalis che compie 70 anni: è una ragazzina - ha detto - ma deve crescere e fortificarsi di più. E' la mano amorevole della Chiesa nel mondo che aiuta i più vulnerabili. Vi invito a portare avanti il vostro servizio contro la cultura dello scarto e della indifferenza». Poi subito dopo ha aggiunto: «Vi invito a continuate il vostro lavoro di snellire l'organizzazione perché i soldi non vadano alla organizzazione ma ai poveri. Snellite bene questa organizzazione».
La Caritas Internationalis conta circa 160 membri nazionali: ogni membro è un'organizzazione nazionale cattolica o un gruppo collettivo. La struttura centrale con sede sia a Roma che a Ginevra lavora su questioni comuni, a livello regionale: Africa, Asia, Europa, America Latina e Caraibi, Medio Oriente e Nord America e Oceania.
Ogni quattro anni, i rappresentanti delle organizzazioni si incontrano in Vaticano per rivedere il lavoro svolto e approvare un quadro strategico e un budget. L'ultima riunione dell'Assemblea Generale è stata nel maggio 2019. L'Assemblea Generale elegge il Consiglio di Rappresentanza che ha un mandato quadriennale a rotazione per governare le attività della confederazione.
L'Assemblea Generale elegge il presidente, i vicepresidenti, il segretario generale e il tesoriere. Il presidente e i due vice presidenti sono membri ex officio del Consiglio Esecutivo che è composto da sette membri, tre dei quali sono nominati dalla Santa Sede e uno è eletto dal Consiglio di Rappresentanza, tutti ovviamente stipendiati. Dal sito della Caritas Internationalis è pubblicato ogni anno un bilancio sintetico, relativo alle maggiori voci si spesa, per un totale di 4.193.491 euro. Eccole: Patrocinio e rappresentanza 918.166; Amministrazione della confederazione e segreteria generale 432.204; Coordinamento umanitario 579.834; Sviluppo delle capacità: 216.471; Programma AIDS 268.305; Cooperazione all'interno della confederazione: 249.304; Comunicazione: 859.958; Sostegno alle strutture regionali 459.959; Raccolta fondi 119.373 e Varie 89.916.