Kiev contro Musk, Onu e Vaticano «Il Papa non può mediare, è filorusso»

Kiev contro Musk, Onu e Vaticano «Il Papa non può mediare, è filorusso»
di Franca Giansoldati
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Sabato 9 Settembre 2023, 11:50

 Provata da quasi due anni di devastanti bombardamenti, Kiev è in quella fase cruciale della guerra in cui tutti i processi politici si sono fatti più lenti e complicati, dalle sanzioni alla fornitura di armi. È nel punto in cui cominciano a materializzarsi anche pesanti sospetti. La diffidenza si sta concentrando persino su alcune figure di caratura internazionale ritenute da sempre solidali e alleate dell'Ucraina: Elon Musk, il miliardario tecnologico che si sarebbe prestato a fare intelligenza col nemico. Papa Francesco ritenuto poco credibile per le supposte posizioni "filorusse". Infine il Segretario Generale dell'Onu, Antonio Gutierrez. Quest'ultimo avrebbe ipotizzato con il ministro degli Esteri russo Lavrov la possibilità di garantire a Mosca quattro concessioni, peraltro di notevole entità, attraverso le quali riuscire a far rientrare Mosca nell'accordo per la libera circolazione del grano ucraino dai porti del Mar Nero. Secondo la Bild l'accordo segreto sarebbe stato inoltrato lo scorso 28 agosto.

«Un memorandum scandaloso», ha commentato il quotidiano tedesco spiegando che si tratterebbe di aggirare le sanzioni europee sulla Banca agricola russa; assicurare il passaggio delle navi russe contro gli attacchi ucraini (con il sostegno dell'Onu e dei Lloyd's); contribuire al recupero dei capitali russi congelati e, infine, permettere l'attracco delle navi russe (con prodotti alimentari e con fertilizzanti) nei porti europei. Davanti a questo quadro al momento poco chiaro, la tensione è salita alle stelle e l'incredulità degli ucraini è sfociata in una raffica di commenti piuttosto duri.

IL PAPA

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente Zelensky, ha affossato in un colpo solo l'azione di pace che Papa Bergoglio sta portando avanti, per via delle ultime sue dichiarazioni sulla "madre Russia". A nulla sono valsi i chiarimenti del Papa che tornando dalla Mongolia ha cercato di chiarire il concetto, distinguendo in modo molto chiaro la cultura russa e l'ideologia imperialista putiniana.
Gli stessi vescovi ucraini in un incontro avvenuto qualche giorno fa non hanno mancato di fare presente al Pontefice che in quel modo rischiava di alimentare la propaganda russa. Podolyak è stato categorico: «Nessun ruolo di mediazione per il Papa, essendo filorusso, non è credibile». Kiev non solo escluderebbe quindi la possibilità di una mediazione vaticana per risolvere il conflitto ma Podolyak fa poi cenno anche agli investimenti della Russia nello Ior, la banca vaticana dove l'ambasciata russa avrebbe un conto corrente. «Il Vaticano non può avere alcuna funzione perché ingannerebbe l'Ucraina o la giustizia. Il Papa ha dimostrato di non capire la politica, e quindi continua a annullare l'influenza del cattolicesimo sul mondo in generale».

ELON MUSK

Se Papa Francesco è sospettato di ambiguità, Elon Musk avrebbe addirittura ordinato di spegnere la sua rete satellitare Starlink vicino alla costa della Crimea per ostacolare un attacco di droni ucraini contro navi da guerra russe. La rivelazione in questo caso è stata estratta dalla biografia del miliardario che ha anticipato ieri la Cnn. I droni sottomarini armati ucraini si stavano avvicinando ai loro obiettivi quando improvvisamente hanno perso la connettività «arenandosi in modo innocuo». Pare che Musk abbia ordinato agli ingegneri di Starlink di disattivare il servizio nell'area dell'attacco perché temeva che Putin avrebbe risposto «a quella piccola Pearl Harbor» con armi nucleari. Il miliardario avrebbe detto che l'Ucraina stava «esagerando» nel minacciare di infliggere una «sconfitta strategica» al Cremlino.
Quanto al ruolo dell'Onu, il consigliere Podolyak ha tuonato: «I funzionari Onu si sono trasformati nei principali lobbisti dei criminali di guerra?».
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