PERUGIA - Sono 17 le aziende vitivinicole a essersi aggiudicate dei premi nella seconda edizione del concorso enologico regionale “L’Umbria del vino”, rivelate durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta ieri nella sede perugina della Camera di Commercio. Dopo la fase di selezione, con le degustazioni “alla cieca” di 162 vini di 58 cantine umbre, questi sono risultati i vincitori:
VINI BIANCHI
DOC/DOCG
1° Classificato - Terre de la Custodia, Montefalco Bianco “Plentis” 2019 (Gualdo Cattaneo)
IGT
1° Classificato - Bettalunga, Umbria Chardonnay “Piaggione” 2021 (Marsciano)
2° Classificato - Fattoria di Monticello, Umbria Grechetto “Ginestrello” 2021 (San Venanzo)
VINI ROSSI
DOC/DOCG
1° Classificato - Tenuta Castelbuono, Montefalco Rosso “Ziggurat” 2020 (Bevagna)
2° Classificato - Madrevite, Trasimeno Gamay “Opra” 2021 (Castiglione del Lago)
IGT
1° Classificato - Santo Iolo, Umbria “Merlot” 2020 (Narni)
2° Classificato - Vetunna, Bettona Rosso “Notabile” 2021 (Bettona)
2° Classificato - Roberto Lepri Baldassarri, Umbria Gamay “Gamy” 2020 (Perugia)
2° Classificato - Tenuta Affaitati, Umbria Rosso “Venantium” 2018 (San Venanzo)
VINI ROSATI
1° Classificato - Briziarelli, Umbria Rosato “Anthaia” 2021 (Bevagna)
SPUMANTI
1° Classificato - Moretti Omero, Metodo Classico Brut 2018 (Giano dell’Umbria)
2° Classificato - Pucciarella, Trasimeno Spumante “Pucciarella Rosé” Brut 2020 (Magione)
VINI DOLCI
1° Classificato - Cantine Blasi, Umbria Passito “MammaMia” 2008 (Umbertide)
2° Classificato - Fratelli Pardi, Montefalco Sagrantino Passito 2016 (Montefalco)
PREMIO GIOVANE IMPRENDITORE, a chi con età pari o inferiore a 40 anni ha conseguito il maggiore punteggio tra tutti i vini presentati a concorso: Le Cimate - Montefalco Sagrantino 2016 (Montefalco)
PREMIO IMPRESA FEMMINILE, alla titolare che ha riportato il maggior punteggio tra tutti i vini presentati a concorso: Scacciadiavoli - Montefalco Sagrantino 2017 (Montefalco)
PREMIO VINO BIOLOGICO, per il vino che ha ottenuto il maggior punteggio tra tutti i vini biologici partecipanti: Berioli - Trasimeno Merlot Riserva “Spiridione” 2018 (Magione)
«Possiamo dire che il vino è un’icona della nostra regione - ha dichiarato il direttore del panel d’assaggio Riccardo Cotarella - ancora un po’ impolverata ma a forza di lucidarla faremo sì che esca allo scoperto il suo diamante. Quest'anno abbiamo notato un sicuro miglioramento del livello qualitativo generale dei vini presentati e ci piace pensare che sia dovuto anche a questo concorso, che ha una certa risonanza a livello nazionale». Per Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, «quello del vino è un comparto sempre più rilevante e consistente, non solo sotto il profilo economico del fatturato, ma anche in termini di riconoscibilità e identità territoriale. I dati degli ultimi anni ci dicono proprio che in Umbria sono state privilegiate le produzioni di vini di qualità. In particolare, da recenti studi è emerso che nella nostra regione la percentuale di vino da tavola, in genere ottenuto dalla vinificazione di uve più svariate, senza indicazione di territorio o di annata, rispetto ai vini certificati è minoritaria». Presente alla cerimonia di premiazione anche il vicepresidente della Regione Umbria, nonché assessore regionale all’agricoltura, Roberto Morroni: «Il settore del vino è sicuramente uno degli asset fondamentali nell'ambito della produzione agricola del nostro territorio - ha ribadito - è una delle eccellenze e uno dei prodotti che meglio di altri racconta la nostra identità e quelli che sono i punti qualitativi distintivi del nostro territorio.